Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 24 giugno 2025


Che vuole! lo stabile è grande, ma non rende nulla e non può servire altro che per giornale, e anche per giornale è incomodo; fu costruito in fretta, e se non si vuole che rovini, bisogna spenderci. Mercanteggiava sempre, parlando con voce monotona, a fior di labbra come chi è indifferente e si lascia spingere svogliatamente a concludere un affare.

Del resto, taciturno per abitudine come tutte le persone avvezze ad una vita monotona, laboriosa, e solitaria, non soleva mai cercare il fondo delle cose quando per giungervi gli occorreva un soverchio dispendio di parole.

Giorgio la vedeva spessissimo; la sua vita si era fatta monotona e calma; il suo tempo si divideva in due parti; quello in cui la vedeva e quello in cui non la vedeva; questo era la tenebra, il nulla; quello era la vita. La nonna era però quasi sempre presente, ed essi non si erano mai confessato completamente i loro sentimenti; ma in ambedue il labbro solo taceva.

Così fugge il presente, così non possiamo staccarci dal nostro tempo lontano dal passato che ci accompagna, dall'avvenire che ci aspetta. Una volta, due, tre il convoglio si è arrestato; finalmente al noto fischio succede una monotona voce: «Seregno

Il pianterreno era silenzioso e deserto, il primo piano attristato dalla malattia; alla gaie vesti di sposa era succeduto il bruno del lutto, ai piaceri svariati la vita monotona, alla primavera l’autunno, all’amore ridente il truce fantasma della gelosia.

Questi salutò il d'Alavo amico suo, poi il Maddaloni ch'era consigliere comunale; quindi s'incominciò la cerimonia nuziale. Essa fu celebrata in mezzo al silenzio malinconico dei presenti: la voce nasale dell'assessore, mentre leggeva gli articoli del codice, risonava triste e monotona nella sala, risvegliando i cupi e prolungati echi delle vòlte. Paolo sembrava seccato, Fulvia commossa. Alla domanda sacramentale se fossero contenti di sposare, l'

Un giorno egli passeggiava solitario, assorto presso a poco in questo soliloquio: «Sono felicissimo d'esser lontano e libero, questa vita mi aggrada assai, ma la è monotona e non come me l'aspettavo. Bisogner

No; quella vita troppo monotona non era per lui. Un mestiere libero, all'aria aperta, ecco quel che ci voleva. Avrebbe sofferto, avrebbe lottato, ma voleva riuscire qualcosa di meglio di un servitore. Ai burattini non pensava più. Era impossibile incontrarsi in un altro don Carmelo, davvero Re dei burattinai.

Scendendo la collina su cui sorge Anagni, ad una distanza di circa otto miglia, si scorge Ferentino, che si presenta come un paese di una certa importanza, collocato in cima all'ampia ed estesa vetta, di un colle le cui pendici sono verdeggianti di vigneti e di giardini, mentre sulla cima sorgono pittorescamente nere torri medioevali, chiese e conventi. La via Latina sarebbe molto monotona sino a Ferentino se non fosse animata dal continuo passaggio dei Ciociari, e qui se ne incontrano molti, perchè la via Latina serve pel trasporto a Roma non solo dei prodotti di queste contrade, ma anche di quelle dei confini napoletani, e gli Arpinati, compatrioti di Cicerone e di Mario, son soliti portare il loro bestiame al mercato della citt

Misero, camminava scalzo, vestiva una giubba assai lunga che meglio di un abito nostro sentiva di una veste antica: lunghe chiome gli scendeano sulle spalle, e ricoprivagli il capo un largo cappello che avea rappiccata da un lato parte della grondaja: folta barba gli ombreggiava il mento, che non radeva, permettea che gli calasse in fino al petto: avea sempre ignudo il collo e il seno, e mandava dalla lanosa bocca una monotona voce; procedeva a passo timido e lento, e portava un lungo bastone, unico compagno con cui traeva il travagliato fianco nei sempre eguali giorni della sua vita.

Parola Del Giorno

dell’esule

Altri Alla Ricerca