Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 22 giugno 2025
Est-ce que votre ami Berton connait le francais? Sicuramente; il povero giovane sa un po' di tutto, e quel poco lo sa bene, come tutti coloro che hanno dovuto imparare senza maestri. Eh bien, fatelo venire domattina da me; c'intenderemo. Io non ho pazienza a rivedere le mie bozze di stampa. C'est une corvée, et mon état est de ne pas en faire.
Carlo Alberto il primo re, che attraverso troppe miserabili contraddizioni parlava di un'Italia sognandone la conquista, pieno ancora la fantasia delle forme medioevali e più savoiardo che italiano, si componeva, come un cavaliero della leggenda, un nuovo scudo e vi scriveva in francese J'attends mon bel astre.
Ma tu gli avrai detto... Che il signor conte si sta vestendo per uscire. Ma egli mi ha risposto che è amicissimo del signor conte, che ha da parlargli di cosa urgente per lui, e che certamente, udito il suo nome, il signor conte lo farebbe entrare. Mon Dieu, quel ennui! Ed io che prima di andare all'universit
Il giorno moriva, quando fu preso da un sonno invincibile. I bassi lembi del Mon Rosa erano gi
Mon cher, vous savez, on ne raconte pas ses bonnes fortunes, e qui, se non si tratta
Des maux plus grands que moi; si è lagnato perchè Toutes les douleurs de la terre et des mondes Font tressaillir mon âme en ses cordes profondes. Allora, non dovrebbe egli giudicare veramente iniquo il destino che vuole ed impone e mantiene il dolore ed il male?
Non le diremo niente! Caaro da Dio! strillava anche la padrona, credete che io mi accontenterei di dividere? Pas du tout, mon cher! Allons! Allons! E siccome l'altro, spinto fin sull'uscio, voleva ancora fermarsi, la Schönfeld, coll'accappatoio tutto aperto, svolazzante, prese il piumino della cipria e passandolo sul naso e sulla faccia del Casalbara, lo fece scappare nel salotto.
Mais c'est immense, savez vous, mon maître, gli osservò un tale. Ed egli rispose sorridendo: c'est un immense joujou.
Con la stessa posta mandò un biglietto a suo cognato: «Aldo, mon joli, «Sei pregato di venire a trovarmi. Carlo è insopportabile. Brontola tutto il giorno e russa tutta la notte. Perchè mai l'ho sposato? «Questa è la quarta volta che t'invito quest'anno, e non sei mai venuto. L'anno scorso non era così. «P.S. La piccola poetessa verr
Ariberti lo guardò istupidito. Eh, difatti, soggiunse egli dopo un momento di pausa, finora non ne ho trovati; ma sperava che Lei... -Mon cher, che cosa domandate voi mai? Io non commetterò mai la sciocchezza di consigliarvi un duello, in queste condizioni. Ma poc'anzi.... entrò a dire peritoso l'Ariberti. Poc'anzi, era un altro paio di maniche. Qui c'è un cugino.... che non dev'essere un cugino.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca