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Aggiornato: 8 giugno 2025
Ella rimase indifferente a codesta discussione, ed interpellata rispose: Per me, purchè vi sia qualcuno che m'accompagni, sia l'uno sia l'altro, mi fa egualmente piacere. Facemmo una lunga passeggiata. Fulvia fu allegra, gentile, spiritosa, ma serbò sempre un certo imbarazzo riguardo a me. Quando mi parlava, evitava di guardarmi, e non accompagnava il discorso col menomo gesto.
«Triste e solitario, penserò spesso con amara dolcezza i vostri dolci occhi fisi ne' miei. E voi? «Sempre nella stessa posizione prosaica, nell'atto di inzuccherare il mio caffè, lessi tutta quella lettera. Passai dalla dolce trepidazione della speranza al più profondo abbattimento, senza che il menomo cangiamento si fosse fatto nella mia persona.
Sui capelli scarsi, quell'edificio non trovava appoggio sufficiente, e le ballonzolava dietro il capo. Le mancavano vari denti, e, traverso quei vuoti, le esse uscivano sibilanti. Ma di questi particolari della sua figura l'Amalia non si dava il menomo pensiero. Era forte e sana, sapeva d'aver ventisette anni. Cosa le importava di dimostrarne di più? Le domandammo se sapesse cucinare.
L'Oudinot a nome suo non crebbe lustro in niente, bensì menomò.
Appena ebbero i deputati la notizia dell'occorso in Milano il giorno 20 aprile, senza alcuna lettera di comunicazione di quanto era seguito al Senato, senza il menomo officiale avviso del loro richiamo, presero congedo dal principe, ritornarono a Milano. Ed eccovi, o signori, altra luminosa prova che niun rapporto mi legava al principe, che nulla piú curai che l'interesse della patria, che rispettai la volont
A quest'ora!... Oh che cosa è avvenuto? E il servo del Nori, mezzo trafelato: Di' subito, ma subito, al mio padrone e al signor Cesare che corrano a casa... in fretta... senza il menomo ritardo... che corrano... ammazzino anche il cavallo... ma volino. Che cosa c'è?... Il fuoco?... La signora ha preso male?... Il padre della signora? Non farmi interrogazioni... va e fa la commissione subito...
«Era egli di guarnigione a Genova, quando riceve una lettera pressante che lo invita a venire senza il menomo indugio a Torino, se vuole ancora vedere in questo mondo suo padre, assalito da una violenta malattia, e condannato senza rimedio. Il colonnello del suo reggimento, che di molto amava e stimava il giovane Carlo, gli d
E raccontava questi orrori, senza dar il menomo segno d'indignazione, anzi quasi con un accento ammirativo, come se fossero cose sovrumane e fatali, di cui un uomo non dovesse giudicare nè provare altro sentimento che un misterioso rispetto.
E s'ha a dire bel libro di poesia quello che non può vantarsi incontaminato d'ogni menomo peccato veniale? I grandi poeti dell'antichitá sono invece fiocchi sempre di tutta neve immacolata.
Parola Del Giorno
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