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Nelle nostre corse mattutine, si soffermava ad ogni tratto per liberare da una chiocciola, da un bruco, da una formica una piccola foglia. Un giorno, senza badarci, camminando, battevo le erbe con la punta del bastone; e le teneri cime verdi recise ad ogni colpo s'involavano.

Bisognò chiamare il medico, il vecchio medico di sua sorella Rosa, che era sempre in cura pel suo fegato. Per disgrazia, appunto quel giorno il medico era a letto con un'infreddatura. Gli altri erano tutti in giro per le visite mattutine; e in casa alle farmacie si potevano trovare. Intanto la ragazza dava in ismanie, pareva che impazzisse.

Fra i grati ricordi del contatto personale col liberatore delle Due Sicilie, veruno mi si affaccia così vivido alla memoria, come le mattutine passeggiate a cavallo nelle vicinanze di Palermo sino alla battaglia di Milazzo.

Durante quell'operazione fu sorpreso dalla Ghita ch'era solita di regalare al suo Menico delle visite mattutine. Ghegola si lasciò baciare serio serio, sospirando. Che cos'hai, Menico?... Perchè mi guardi in quel modo? Nulla, nulla; lèvati lo scialle.

Filippo non era a palazzo. Mezz'ora prima era montato a cavallo, in compagnia del duca di Ossuna. Per dove? Non si sapeva; ma certamente non poteva andare lontano, non avendo accennato ad una lunga assenza. Era andato a passeggio; non si trattava dunque se non di una delle solite scappate mattutine, per veder la citt

Qualche volta andavano tutti insieme a fare delle escursioni mattutine sui colli, apportando delle provvigioni per far colazione sull’erba, in qualche sito pittoresco, ove meriggiavano in pace sotto gli alberi. Enrichetta aveva una bella collezione di conigli, tenuti in gabbie di ferro, coi migliori sistemi d’allevamento.

Le domando perdono, disse il conte all'ufficiale con affettata noncuranza, se non lo ricevo in un luogo più degno dell'alta devozione ch'io professo sempre ai miei ospiti. Cosa vuole? io sono schiavo delle mie abitudini, e la più prepotente si è appunto quella di consacrare le ore mattutine alla mia sala d'arme, nella quale, guardi, ho tutto l'occorrente per divertirmi a mio bell'agio. Qui, lei vede, per esempio, un piccolo bersaglio e pistole d'ogni modello, le quali, non faccio per dire, ma di rado mi fanno il torto di non colpire a dovere. Qui appese stanno pure sciabole d'ogni specie, fioretti, guanti, maschere, che so io, mi servono a meraviglia ne' miei assalti di punta e sciabola che rinnovo spessissimo con un certo marchese mio amico. Oh, alle armi io ho sempre portata un'affezione ardentissima, e una prova appunto di questo, si è che per parlarne io la dimenticava in piedi senza neppur pregarla d'accomodarsi e spiegarmi il motivo della sua cara visita. Il signore mi vorr

fu la sola. Il giovanotto, diventato prudente come la serpe della Scrittura, aveva diradate le sue visite mattutine, poichè il permesso di scendere dopo il pranzo nella villa Argellani, gli recava la dolce consuetudine di veder la signora con manco cerimonie, e accompagnarla di prima sera in casa, dove stava a ragionare una o due ore con lei. Gli era un medico, un amico ed un vicino insieme; condizione complessa, irta di difficolt