Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 28 giugno 2025
Il Re e la Regina solevan pranzare con un maggiordomo e una dama di Corte. Dopo il pranzo, il Re fumava un sigaro di Virginia (se lo sappiano i detrattori di questo principe dei sigari), e andava nel suo gabinetto ad occuparsi delle cose di Stato. Soleva pigliar molti appunti e consigliarsi spesso colla Regina, specie quando si trattava di metter l'accordo tra i Ministri, o comporre gli animi divisi dei capi di parte. Leggeva un gran numero di gazzette d'ogni colore, le lettere cieche che lo minacciavan di morte, quelle che gli davan dei consigli, le poesie satiriche, i progetti di rinnovamento sociale, tutto quello che gli mandavano. Verso le tre esciva dal Palazzo a cavallo, le trombe della Guardia squillavano, un servitore vestito di rosso lo seguiva alla distanza di cinquanta passi. A vederlo, si sarebbe detto ch'egli non sapeva d'essere il Re: guardava i bambini che passavano, le insegne delle botteghe, i soldati, le diligenze, le fontane, con un'espressione di curiosit
Nè il Collini la fece aspettar molto, e un raggio di contentezza rasserenò la faccia dell'infermo, quando udì che i mali effetti della cura sarebbero stati combattuti e che il Collini stava mallevadore del suo risanamento. Erano tutti e tre in quei ragionari, allorquando entrò nella camera il maggiordomo con aria turbata. Che c'è di nuovo? chiese sollecito il padre Bonaventura.
Ripreso il discorso col maggiordomo, si accordarono intorno ai modi di rimanere alla villa, finchè il malato fosse in grado di ritornare a casa; e fu stabilito che donna Vincenzina e Massimo avrebbero occupato il quartierino a terreno nell'angolo verso il boschetto delle magnolie, don Andreino avrebbe piantato un letto da campo nella sala del biliardo per esser pronto alle chiamate dell'infermo: per la cucina, l'albergo avrebbe provveduto nel miglior modo e col minore disturbo dei signori.
Signor Bonaventura, rispose Battista, appigliandosi a queste ultime parole, io non so che cosa Ella voglia dire.... Badate, badate! Io so che ricevete tutte le notti il Montalto; e quando ve lo dico io.... Non sa nulla del medico! pensò in cuor suo il maggiordomo; costui tira ad indovinare, ed io non sarò così bietolone da lasciarmele cavare di bocca.
La furba servetta nondimeno finse d'abbassare gli occhi modesta e con piglio vezzosamente imbarazzato rispose: La sua proposta mi onora al certo, ma mi riesce cotanto inaspettata... ch'io non saprei risponderle subito qui... sui due piedi... Voleva farsi un po' preziosa. L'ingenuo maggiordomo parve stupirsi ed aggiunse colla sua sciocca vanit
La servetta fece un dispettuccio che sfuggì agli occhi del maggiordomo, e che si poteva tradurre così: Ih, quanta superbia! diventa mio marito, e te la farò dar giù io. In questo punto si udì una lunga scampanellata che fece trasalire i nostri personaggi. È il signor conte che mi chiama, esclamò Marta. Accorri, accorri subito, disse il maggiordomo spaventato.
Il servitore attendeva con impazienza il ritorno di Aloise, al quale si affrettò a dire, appena fu entrato: C'è qui il maggiordomo del nonno di Vostra Eccellenza, il quale ha gran premura di parlarle.
E fu per modo alterato da tal nuova, che non seppe trattenersi dal rimproverare violentemente il maggiordomo di non aver impedito al Palavicino di uscire, e pensando ch'ell'era una sventura, a cui non potea trovarsi il riparo, n'ebbe un rammarico estremo.
«La brutta lotta durò assai tempo con varia vicenda. Il marchese padre pareva propendere pel maggiordomo, il figliuolo e specialmente la moglie sembravano invece più inchinevoli al ragioniere. Pannini aveva un torto che pare essere un difetto inerente all'organismo di quella famiglia, poichè fu quello che menò poi a rovina suo figlio, in quel tempo appena adolescente, e che io stesso ho gi
Dunque ritornando a bomba io diceva averti a fare rivelazioni di sommissima importanza unitamente a delle proposte che ti faranno molto onore. Sentiamo signor maggiordomo.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca