Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 22 giugno 2025


Il giorno dipoi partenza di tutte le truppe: Garibaldi accompagnato dal suo stato maggiore partì per Chalons sur-Saone: noi avemmo l'ordine di rimanere. Nella giornata liti immense con i Francesi. Ghino d

Così si parte col pilota inante il nochier che gli scogli teme e 'l vento; e poi che 'l porto e i liti a dietro lassa, spiega ogni vela e inanzi ai venti passa.

«La maggior valle in che l’acqua si spanda», incominciaro allor le sue parole, «fuor di quel mar che la terra inghirlanda, tradiscordanti liti contra ’l sole tanto sen va, che fa meridïano l

17 Quasi radendo l'aurea Chersonesso, la bella armata il gran pelago frange: e costeggiando i ricchi liti, spesso vede come nel mar biancheggi il Gange; e Traprobane vede e Cori appresso; e vede il mar che fra i duo liti s'ange. Dopo gran via furo a Cochino, e quindi usciro fuor dei termini degl'Indi.

Io nacqui in Libia, ove cocente arsura Di fortissimo sol percola i liti, E corsi i campi, e non mi fean paura Ira di tigri, o di leon ruggiti; di l

77 e tra quei che vi son detti più forti sparga tante zizzanie e tante liti, che combattano insieme; ed altri morti, altri ne sieno presi, altri feriti, e fuor del campo altri lo sdegno porti che il lor re poco di lor s'aiti. Non replica a tal detto altra parola il benedetto augel, ma dal ciel vola.

46 Mandricardo e Ruggier fu nel secondo; nel terzo fu Ruggiero e Rodomonte; restò Marfisa e Mandricardo in fondo, di che la donna ebbe turbata fronte. Ruggier più di lei parve giocondo: sa che le forze dei duo primi pronte han tra lor da finir le liti in guisa, che non ne fia per per Marfisa.

Felice te! che il regno ampio dei venti Ippolito a' tuoi verd'anni corresti, E se il pilota ti drizzò l'antenna, Oltre all'Isole Eolee, d'antichi fatti Certo udisti suonar delle Carridi I liti.

Ahimè, Maria, quante volte abbiamo litigato con Luigi, per la musica di Beethoven, per il colore del nostro salotto, per quella cara marchesa Fulvia che egli non può soffrire! Liti lunghe, aspre; egli è flemmatico, io sono nervosa... Tu non sei felice? Felice, felice!... non dimandare certe cose. Ci maritano molto bene noialtre ragazze... Tu amavi Luigi? Lo amavo, lo amavo... mi piaceva, invece.

Li occhi prima drizzai ai bassi liti; poscia li alzai al sole, e ammirava che da sinistra n’eravam feriti. Ben s’avvide il poeta ch’ïo stava stupido tutto al carro de la luce, ove tra noi e Aquilone intrava. Ond’ elli a me: «Se Castore e Poluce fossero in compagnia di quello specchio che e giù del suo lume conduce,

Parola Del Giorno

trotta

Altri Alla Ricerca