Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 7 giugno 2025
Quand'ebbe finito il suo racconto, quando ebbe così un poco sazia quella esecranda sete d'odio e di male che lo rodeva, Orsacchio si chinò verso la moglie giacente tuttavia, e guardò s'ella fosse svenuta. Gina avea gli occhi larghi, stupiditi, riarsi, senza una lagrima, senza lume più d'intelligenza. Su via, alzatevi: disse l'uomo. Ella non mostrò avere inteso.
Beatrice trema, scolorisce, una lagrima le sgorga dagli occhi, e cade sul pavimento: Carlo impassibile, più che alla presente cerimonia, tiene l'animo rivolto ai mezzi di conquistare il Reame di cui per ora ha la corona soltanto.
Ah! signore, se me lo ricordo; ve ne sono molti altri che non l'hanno dimenticata neppur essi. Sì,» rispose Sant'Aubert, «ed io sono uno di quelli. Dunque vi ricorderete d'una bella ed eccellente signora: dessa meritava una sorte migliore.» Sant'Aubert versò qualche lagrima. «Basta,» diss'egli con voce quasi soffocata, «basta, amico mio.»
Quando penso che quella cara creatura è stata lì lì per morire, mi vengono i brividi e non posso far a meno di piangere, disse il vecchio commosso asciugandosi una lagrima. Don Pio credeva che un terremoto imprimesse ora un moto sussultorio, ora ondulatorio a tutto lo studio; si sentiva morire e il pensiero di morire in quel luogo accresceva le sue sofferenze.
Sí: ècci un pianto di fuoco, cioè di vero e sancto desiderio, el quale si consuma per affecto d'amore: vorrebbe dissolvere la vita sua in pianto per odio di sé e salute de l'anime, e non pare che possa. Dico che costoro hanno lagrima di fuoco, in cui piagne lo Spirito sancto dinanzi a me per loro e per lo proximo loro.
Il Manzoni fu sempre un po' repubblicano; se ne lagnavano nel 1848 il Giusti e l'Azeglio, quando lo vedevano diffidar troppo delle promesse del re Carlo Alberto. E da repubblicano, con poca verosimiglianza storica, egli faceva parlare il moribondo Adelchi al re Desiderio suo padre: Gran segreto è la vita; e noi comprende Che l'ora estrema. Ti fu tolto un regno; Deh! nol pianger; mel credi. Allor che a questa Ora tu stesso appresserai, giocondi Si schiereranno al tuo pensier dinanzi Gli anni, in cui re non sarai stato, in cui Nè una lagrima pur notata in cielo Fia contra te, nè il nome tuo saravvi Con l'imprecar de' tribolati asceso. Godi che re non sei, godi che chiusa All'oprar t'è ogni via; loco a gentile, Ad innocente opra non v'è; non resta Che far torto, o patirlo. Una feroce Forza il mondo possiede e fa nomarsi Dritto; la man degli avi insanguinata Seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno Coltivata col sangue; e omai la terra Altra mèsse non d
Nicolò. Teresita. Rapita dai bagliori de' suoi diamanti questa vittima incoronata non ha versata mai una lagrima... Nei tre anni del suo matrimonio con quell'infelice boulevardier essa passò di trionfo in trionfo.... invidiata da tutto le miserabili che non hanno una corona sulla carrozza,... e un supplizio nel cuore. A che pro diseppellire cose morte e finite? È giusto.
Sì!... Si vive! Si lagrima! Si danza! Come un dì! Come sempre! E infin che luce Avr
Sí che il finito lo' torna ad infinito, perché la lagrima fu gictata con infinito odio della virtú, cioè col desiderio de l'anima, fondato in odio, che è infinito.
E, dopo una breve pausa, soggiunse: Si è ucciso ieri; per me, ha lasciato scritto. Che pazzia!... Voi non ne commettereste una simile.... Forse!... risposi cupamente. E la lasciai. Mi era parsa coperta dal sangue del misero che si era ucciso per lei. E non aveva nell'accento nessun fremito di compassione! Non una lagrima negli occhi azzurri limpidi, impassibili!
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca