Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 24 luglio 2025
Di questa guisa, un uomo di poco animo ci ha tempo a pentirsi d'essere andato tanto oltre; un uomo di polso ci ha tempo a sbadigliare di molto, come un povero viaggiatore sul disagiato sedile di una carrozza. Ma il Collini non era un uomo di polso, e Lorenzo Salvani lo aspettava inutilmente da un pezzo. Guardò l'orologio per la ventesima volta; erano le quattro e cinquanta minuti.
Prospero, suonate le dieci, cominciava ad essere sulle spine, e brontolava fra i denti che il male non bisogna troppo ascoltarlo; poi da un momento all'altro, quasi temendo gli potesse mancare il coraggio se aspettava a risolversi, si fermò sui due piedi, guardò l'orologio e borbottò accigliato che egli doveva recarsi al ballo subito, dovendo conferire col presidente del suo ufficio.
«Tutta notte vegliai, angosciata dalla paura di non destarmi abbastanza presto per essere in ordine a quell'ora mattutina. Alle sei mi alzai senz'aver chiuso un occhio. Alle sette ero vestita per ricevere. Con un'ora dinanzi a me, guardai trenta volte l'orologio e feci dei calcoli infinitesimali, per persuadermi che avevo il tempo di prendere il caffè prima che Max venisse.
Vedendo scomparire Bambina, il re ed il principe fecero il giro della villa e vennero all'incontro di lei alla piccola porta. Li fece entrare. L'orologio di S. Martino batteva le undici e mezzo. Ebbene? dimandò il re. Vi tengo parola, sire; mi terrete voi la vostra? replicò Bambina. Lasciatemi vedere da prima. Sono lì.
Mi vengono, ma non li rimpiango, ne rido... insomma sono felice! To', disse Antonio guardando l'orologio; è mezzogiorno, voglio essere felice anch'io! Anch'io! dissi accontentandomi della parte secondaria che mi toccava in quella commediola.
Rosen guardò l'orologio, erano le sette ore passate; mancavano pochi minuti alla rappresentazione. Egli si rivolse a Lamperth, e gli disse, indicandogli quel manifesto: Volete che andiamo a visitare questo serraglio? può essere che vi abbia a trovare qualche avventura favorevole a' miei disegni. Andiamo, disse Lamperth, e giunsero in breve al recinto.
Il giovane schiavo bello balzò in piedi, guardò l'orologio ad acqua e si prostrò a terra. È la quarta vigilia della notte, divino Apollo, rispose. La quarta vigilia. L'alba non era ancora spuntata sul cielo. Egli si era coricato, che la terza vigilia stava per finire. Aveva dormito brevissimo tempo. Eppure un simile sogno.
Quella giornata mi parve un lungo periodo di secoli, ogni minuto durava un anno, un anno di pensieri, di sogni, di progetti, d'entusiasmo e di pene! Guardavo l'orologio, e pensavo: forse ella sar
I suoi occhi distratti si fermano sulla lavagna, poi cava l'orologio, borbottando: Perdio: non torna che alle quattro e sono appena le tre!... Pazienza, aspetterò. E si mette a sedere sopra uno scalino, sciogliendo una equazione di terzo grado sopra il muro. Una mattina, più distratto che mai, assisteva alla messa nuziale di una sua nipote, che ha sposato un consigliere di prefettura.
Bonisconti s'inchinò, com'era debito suo. Sentirsi dare di buon saracino dal Priore era il massimo degli onori a cui potesse aspirare uno del refettorio. Or dunque, ripigliò Tristano, per che ora è l'appuntamento? Per le dodici. E che ore sono adesso? Bonisconti fece l'atto di guardare l'orologio; ma non lo aveva. Vedi che testa! esclamò facendo bocca da ridere.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca