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Aggiornato: 29 giugno 2025
Emilio De Marchi, mi piace ripeterlo perchè è il più grande fra i titoli d'onore del nostro poeta, ha sempre accompagnato all'arte l'ispirazione morale e fu guidato, in tutte le sue opere, da un concetto educativo. Egli sentiva altamente la missione dello scrittore, e voleva che da ogni suo libro venisse un insegnamento che, purificando, ravvivasse i cuori.
Non ho potuto saperlo, e questo sarebbe il dato più interessante della sua vita. Se in psicologia fosse permesso indovinare invece di dovere sempre osservare, affermerei che il suo santo prediletto fu S. Paolo, il suo evangelio preferito quello di S. Matteo. Il vigore, la precisione romana nei ragionamenti del primo, la sua fulminea conversione, l'indomato orgoglio soldatesco esplodente nelle concioni d'apostolo, la tendenza così moralistica del suo insegnamento, la bruscheria delle sue frasi ancora frementi di passioni mal dome, la sua effigie rimasta in tutti i secoli e in tutte le chiese colla spada in mano, quasi minacciando anche dopo la vittoria, dovevano piacere al suo spirito meglio capace d'intendere la religione nelle battaglie storiche che nelle origini metafisiche. Mentre il racconto austero e quasi fanciullesco di S. Matteo dipingente un Cristo tutto cuore, come un ideale diventato poi divino a forza di essere umano, blandiva certamente la parte più tenera della sua rozzezza, quel fondo di soavit
I nostri dottori sempre solleciti a valersi di qualunque fatto da cui si potesse ricavare qualche morale insegnamento, fecero rimarcare la predilezione che ha Dio pei deboli e modesti dal fatto, che per dare la legge al suo popolo, Egli scelse il Sinai ch’è una delle più basse montagne dell’Arabia.
Difetti.... si provò a dire il Collini. Sì, e non lievi. È il vostro vecchio maestro che ve lo dice, e che vuol darvi un insegnamento. Sar
Giuoco Roma contro uno scudo, che cotesta moneta e coteste istruzioni vennero da tali, che saranno stati a un punto fratelli della misericordia, guardie civiche, membri di mutuo insegnamento, e degli asili infantili... Oh come si allarga l'albero della ipocrisia sopra la terra, e l'aduggia tutta con l'ombra maledetta! Avete ammazzato il cane sussurroni! Godetevi i lupi. Povero Popolo!
E se qualcuno degli illusi, come il mio Dario, ne ricevesse conforto e insegnamento a non chiedere alla vita più di quel che essa può dare, e ad amarla anche pel poco che talvolta concede, sarei orgoglioso che la mia opera d'arte riuscisse qualcosa di più che lo studio coscenzioso di una crisi dello spirito di parecchi nostri contemporanei.
Questo Dottor Andronico nel 1795 chiese alla Deputazione degli studî la istituzione d’un insegnamento di Sfigmica come parte di quello più largo di Medicina interna. Era troppo anche allora, che si mancava di ben più utili insegnamenti: e la Deputazione si rifiutò. L’Andronico trovò chi si adoperasse a favore della sua Sfigmica: ed il Vicerè concesse, a titolo di esperimento, la sollecitata specialit
Quel conoscitore, adoratore, insonne inseguitore del libro, del libro per sè stesso in ogni lingua, edizione, materia, data, non affidò il proprio nome che ad un solo lavoro stampato: il Commento al Codice Zanardelliano, composto in parte durante i battaglieri anni del suo insegnamento nell’ateneo pavese.
L’affermazione fondamentale di Giuliano, su cui si svolge il filo del suo ragionamento, è che non vi deve essere contraddizione fra l’insegnamento dato da un uomo e la sua fede e la sua condotta, e che, pertanto, non era tollerabile che i maestri i quali non erano pagani adoperassero, nel loro insegnamento, quei libri che erano i testi sacri del Paganesimo. Ciò costituiva, per Giuliano, una vera mostruosit
Darete al Paese un insegnamento morale, da voi finora a torto dimenticato. Educherete i giovani, col senso dell'umana dignit
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