Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 31 maggio 2025
Sì, rispose Emilio, a cui la emozione rendeva più pallide le guancie, tremanti le labbra, incerti lo sguardo e la voce. Sì, io sarò tutto quello che vorrai tu. Sul principio, finchè dureranno i primi ardori: e quanto dureranno? Sempre, te lo giuro. L'amore che ho per te sento che sar
Un amabile rossore tinse d'improvviso le guancie della giovinetta, che fu confusa, non adontata, da quelle inaspettate parole. Tanto è vero, dopo tutto, tanto è vero quello che dicon gli sciocchi, che certi omaggi non tornano mai sgraditi alle donne! ma intendiamoci, purchè non siano buttati l
Un leggiero rossore imporporò le guancie di M
«Ella possiede un piccolo giardinetto ove fiorisce la rosamarina.... Concettella, ascoltami, non venire a svegliarmi di così buon mattino! «A vederti con le tue guancie di foglie di rosa, con i tuoi occhi che hai rubati alla notte, io potrei credere che il mio sogno non è bene ancor terminato.
E comprendendo quanto questo appiglio fosse puerile e ridicolo, chinò il capo sul petto per nascondere il rossore che si sentiva salire alle guancie.
Il ritratto di sua moglie nell'antica cornice di bronzo lo guardava coi begli occhi sereni, ed egli sentiva il sangue colorargli le guancie dinanzi alla fermezza di quello sguardo.
Valeria sedeva sempre un po' in disparte, nell'ombra; e se qualcuno le parlava, essa rispondeva piano, con breve dolcezza, e col sorriso spento. Le sue fossette si erano nascoste in due piccole linee che le solcavano le guancie. Valeria non era più Valeria. Era la madre di Nancy.
Vi era come un riflesso dolcissimo negli occhi di lei, le guancie avevano acquistata una lievissima tinta rosea, trasparente, nell'insieme della persona vi era un incanto, una grazia da commovere, incantare. I nervi di Diego andavano rammollendosi. E la vostra cameriera? chiese un po' imbarazzato. L'ho mandata a letto: avete forse bisogno di lei?...
E io giungevo saltellante e gridando vittoria e mi ficcavo frugolando fra di loro, mi arrampicavo lungo la persona del babbo e le loro teste e le loro labbra s’incontravano sulle mie guancie mettendo l’uno il bacio dove l’altra prima lo aveva messo.
Il suo carattere continuava a presentare grandi ineguaglianze, sbalzi improvvisi dal riso al pianto, ora ciarliera fin troppo, ora rinchiusa e mesta tanto che le si affilavano le guancie da parere ammalata. Talvolta aveva gli occhi ardenti come bragie, quegli occhi che facevano paura a Maria, per cui la dolce fanciulla pensava: Mio Dio, che cosa ci sar
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca