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Aggiornato: 21 giugno 2025
Qui rispondo intanto, in via preliminare, che mi sembra mal vezzo, e d'indiretta importazione germanica, questo battezzare castelli in aria tutte le opere fiorite in Italia prima del sullodato metodo scientifico.
Ma la caduta dell'Impero Romano d'Occidente sotto i barbari, e l'invasione germanica che, in mezzo alle onde limacciose dei barbari, diede all'Occidente una nuova conformazione, provocarono la separazione effettiva dell'Impero, e necessariamente insieme della Chiesa, che qua fu romano-germanica, l
XV. Germania Confederazione. Non bisogna attribuire agli uomini (uomini sono anco i Principi, persone umane anco i governi) intenzioni sovranamente generose, o gratuitamente crudeli; nè troppo grossi pensamenti, nè troppo acuti. In questo rispetto Napoleone III fu da' suoi ammiratori calunniato, troppo più che se fossero suoi nemici. Per torcere le parole di lui a servigio delle proprie speranze, affermavano che quanto egli dice, è il contrario di quello che sente; dal che per vero le promesse all'Italia acquisterebbero senso troppo sinistro. Altri pensò che la pace di Villafranca non fosse che un artifizio per lasciare l'Austria impacciata nel Veneto, quasi un laccio di morte: altri per contrario pensò che l'accostarsi all'Austria era un'alzata d'ingegno per dividerla da Inghilterra, così come l'accostarsi a Russia era stato un voler mettere l'Inghilterra in pensiero. Altri ordiva una trama di ragionamento più fina; e diceva così: Francia non può permettere che Germania sia una, che diventi nazione davvero. Finchè Polonia viveva, vigile e minacciosa tra Germania e Russia, con la lancia sempre in resta contro la schiatta Germanica, la più invaditrice che sia sulla terra; l'Europa poteva affidarsi: ma, dopo la grande iniquit
La Chiesa salvò e custodì l'idea dell'Impero fra le mura aureliane; trapiantò nei Germani questa idea latina, e potè così dipoi affermare di aver essa restaurato l'Impero affidandolo alla nazione germanica. Ma essa stessa, senza l'Impero, non avrebbe mai potuto mantenere la sua forza cosmopolita che sarebbe rimasta teorica, o si sarebbe frazionata in chiese di popoli e di terre diverse, perdendo così il principio dell'unit
Del resto, Rodolfo fu forse il migliore che s'avesse mai. E tutta questa germanica politica di casa d'Austria, ei la fondò e tramandò cosí bene, che rimase piú o meno quella di tutti i discendenti di lui, imperadori o non imperadori, per due secoli, fino a Massimiliano e Carlo V. Cosí questi non l'avesser lasciata, per tornare a quella delle due case ghibelline di Franconia e di Svevia!
Rotta appena a occidente dalla stretta zona che si stende da Vienna a Innsprück, a oriente dalla Moldavia non germanica, e avversa essa pure per le sue genti smembrate all'Austria, la circonferenza dell'Impero Habsburghese è slava e da quella larga zona di circonferenza partono raggi che solcano in ogni direzione l'interno.
Ma il vero è che non sono di tale etá se non le compilazioni; e che le leggi stesse, e i responsi de' giureconsulti che le accompagnano, sono frutti di lunghe etá precedenti, sono risultato complessivo ed ultimo delle due grandi civiltá europee fino allora disgiunte, e allora riunite, la romana e la germanica, la imperiale e quella delle genti.
5) Le ragioni della incuria sono da cercare probabilmente nella bestiale prosunzione germanica. A Lipsia, credo, non era difficile trovare un italiano, sia pure di modestissima cultura, che rivedesse le bozze di stampa. Ma l'editore avr
No; noi non temiamo per l'Europa o per noi le conseguenze della guerra e della vittoria Germanica; temiamo, per lunga esperienza, lo sconforto irragionevole che segue, ov'anche è meritata, una delusione. I popoli, gl'Italiani segnatamente, si sono illusi, per abitudini non vinte ancora, sulle condizioni e sulla forza attuale della Francia e illusi sul valore e sulle conseguenze della parola repubblica proferita in Parigi; la disfatta della Francia pare ad essi disfatta repubblicana a pro del principio monarchico, disfatta della Potenza dalla quale a torto speravano il cominciamento di un'èra. Scriviamo per combattere questo sconforto. Se gli uomini di parte repubblicana avessero antiveduto come noi e per cagioni che nulla hanno di comune colla questione che ci sta a cuore la disfatta francese; se non avessero, fraintendendo i termini della contesa, imprudentemente detto: l
È un vero conforto, quando, giunti al termine di queste declamazioni, noi udiamo lo scrittore scusarsi di non dar le prove della virtù di cui ha abbellita la figura di Costanzo, col dire che ciò lo porterebbe troppo in lungo, ed egli non ha tempo di servire le Muse, perchè il momento lo chiama all’azione³⁷⁹, e quest’azione era, forse, la grande campagna contro la coalizione germanica guidata dal re Conodomario, quella campagna che si chiuse con la gloriosa battaglia di Strasburgo!³⁸⁰.
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