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Aggiornato: 14 giugno 2025
Cieli acque terre cimiteri ed orti fuggon dinanzi al suo solingo errare, fuggono il monte e il mare, così fuggir potesse anche il ricordo!... Così strappar da te potessi, o bruna innominata, il senso d’ambascia che ti preme, opaco e sordo, le viscere, se pensi un dolce nido piccino agli occhi, ma pel cuore immenso, e in esso, a notte, un dondolìo di cuna....
Come per l'aria, ove han sì larga piazza, fuggon li storni da l'audace smerlo, così di quella squadra ormai disfatta altri cade, altri fugge, altri s'appiatta. 85 Non cessò pria la sanguinosa spada, che fu di viva gente il campo voto. Orlando è in dubbio a ripigliar la strada, ben che gli sia tutto il paese noto.
Quindi molti abbreviatori, ed anche scrittori distesi di nostre storie, fuggon su tali complicazioni ingrate. A noi pare accennarle, perché sono il carattere principale dell'etá; e perché la noia stessa dello scriverle e del leggerle ci fará meglio entrare nella miseria di coloro che le soffrirono.
78 Dovunque drizza Michel angel l'ale, fuggon le nubi, e torna il ciel sereno. Gli gira intorno un aureo cerchio, quale veggi
E Clementina pur, benchè offuscati, Sien vostri sguardi, presso a voi rimane: L'alme, che han vita in Dio, dai loro amati Non son lontane. Fra le mie braccia siete ad ogni istante, E bacio vostre lagrime pietose, E forte amor v'ispiro a tutte sante Bellezze ascose. Fuggon siccome rapid'ombra gli anni, Comun palestra a carit
Sansonetto, Guidone e i duo germani fuggon dietro a Marfisa spaventata; né fuggendo ponno ir tanto lontani, che lor non sia l'orecchia anco intronata. Scorre Astolfo la terra in ogni lato, dando via sempre al corno maggior fiato.
Così mescendo vaticinî e voti, Varca i mari d'Atlante, ospiti al gregge Degli ondivaghi mostri e a l'improvviso Da l'uom domato imperversar dei nembi; E tu, assiso a la prora, in simiglianza Di grandissima fiamma eri, o Colombo. Fuggon sconfitte al tuo cenno le ruote Dei fiammanti uragani; urlano al vento I segati cicloni, e nei profondi Baratri incatenate, a l'uom che passa Le procelle del mar piegano il dorso. Salvete, inclite rive; e tu, gagliarda Libert
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