Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 28 ottobre 2025
«Per cagione di nostra figlia e della deputazione che, pur troppo, mi tiene sempre legato alla catena, tu pure fosti costretta a condurre una vita tutt'altro che allegra. Ma adesso, essendo più libero, cercherò compensartene: qui a Firenze troverai una societ
È curiosa... fosti a Milano sola? Ti pare ch'io debba aver paura? No.... ma tu che non viaggi mai... Auff!... Avevo da parlare con la mia sarta... Ti basta? Quantunque poco persuasa, la Giulia Orfei non insistette più oltre. E, sempre sul punto di congedarsi Oh disse ora che il primo passo è fatto, ci rivedremo. Sì, sì, fra tre o quattro giorni.
Oh donna!... se tu fosti veramente creata, certo fosti concepita in un istante di sorriso dell'onnipotente! e certo il creato sorrise all'apparizione tua sulla terra! E che m'importano i tuoi cenci, le tue rughe, le tue malizie, figlie dell'educazione del prete!
Svanîr calma e tempesta; Ormai la tua giornata è giunta a sera, Nulla quaggiù ti resta. Su te mendico, servo e dispregiato, Senza posa gravò la sferza fiera D’un avverso destin.... ma fosti amato!... Ruvida spada io son che il terren fende; Son forza ed ignoranza. In me stride la fame e il sol s’accende; Son miseria e speranza.
Esso parlava ancor de la larghezza che fece Niccolo` a le pulcelle, per condurre ad onor lor giovinezza. <<O anima che tanto ben favelle, dimmi chi fosti>>, dissi, <<e perche' sola tu queste degne lode rinovelle. Non fia sanza merce' la tua parola, s'io ritorno a compier lo cammin corto di quella vita ch'al termine vola>>.
Non turbarti, non guardarmi in quel modo esclamò Fortunata. Mezz'ora fa eri così gaio, così sorridente con Margherita.... Io sentivo svanir la gran soggezione che ho di te.... Soggezione! Soggezione! brontolò Gasparo. Perchè devi averne? Ho torto, lo so.... Sei tanto buono.... Fosti sempre tanto buono.... Ma che vuoi? Sono una femminetta senza spirito.... Basta un nulla a confondermi.
Noi passavam su per l'ombre che adona la greve pioggia, e ponavam le piante sovra lor vanita` che par persona. Elle giacean per terra tutte quante, fuor d'una ch'a seder si levo`, ratto ch'ella ci vide passarsi davante. <<O tu che se' per questo 'nferno tratto>>, mi disse, <<riconoscimi, se sai: tu fosti, prima ch'io disfatto, fatto>>.
Ma dimmi, e come amico mi perdona se troppa sicurta` m'allarga il freno, e come amico omai meco ragiona: come pote' trovar dentro al tuo seno loco avarizia, tra cotanto senno di quanto per tua cura fosti pieno?>>. Queste parole Stazio mover fenno un poco a riso pria; poscia rispuose: <<Ogne tuo dir d'amor m'e` caro cenno.
Come la fronda che flette la cima nel transito del vento, e poi si leva per la propria virtu` che la soblima, fec'io in tanto in quant'ella diceva, stupendo, e poi mi rifece sicuro un disio di parlare ond'io ardeva. E cominciai: <<O pomo che maturo solo prodotto fosti, o padre antico a cui ciascuna sposa e` figlia e nuro,
Non hai pensato mai che forse un giorno fosti la rondin che a Novembre fugge verso il sole, e nel Marzo fa ritorno?... Non ti senti quelle ali dentro il cuore batter, folli d’azzurro?... non lo senti che tu sei libera come la rondinella del Signore, e che sol per gioirne Iddio ti diede l’anima tua piena di raggi, ardente di sogni, aperta ad ogni pura fede?...
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca