Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 21 giugno 2025


La chiesa sorge in mezzo a un verde pratello, ombreggiata d'alberi secolari, fra i quali spunta l'acuto e gotico campanile; sulla doppia facciata, tra gli acuti archi e i pilastri, s'indovinano ancora le reliquie di vecchie dipinture, e la croce rossa in campo bianco della nostra antica repubblica, il biscione de' Visconti, e un altro stemma, che si vuole esser quello dell'abate di san Vincenzo in Prato; a fianco della porta maggiore appar tuttavia, quantunque sbiadita e mezzo coperta dall'intonaco più recente, la gran figura di san Cristoforo, col Bambino sur una spalla e nella destra il bordone del viandante, come sempre il dipinse la volgar tradizione.

Alberto stesso ne fu primo priore, e per consenso dell'abate di Cluny vi fece osservare la regola cluniacese. Nel 1121 vi morì prete Liprando, il prete famoso, il quale nei tumulti avvenuti in Milano per la quistione del celibato ecclesiastico, ebbe mozzi naso e orecchie: lo stesso che per provare la simonìa dell'Arcivescovo Grossolano si offerse di passare in mezzo al fuoco,

Fatto circa un miglio oltre il ponte dell'Abate, Lina scese dalla diligenza e inforcò un viottolo, che andava tortuoso in mezzo ai campi, poi entrò in una strada più larga, salì una collinetta, a met

All'avvicinarsi dell'abate, Roberto gli fece grazioso saluto e lo invitò a sedere. Ugone si recò a baciare la mano della duchessa, e s'inchinò prima al duca poi ai baroni che così pomposa corte gli componevano. Indi presentò la lettera del papa. E Roberto la prese dalle mani di lui e la passò al vescovo di Bovino, il quale lesse a voce alta e sonora: « Gregorio VII, Pontefice massimo, servus servorum Dei, a Roberto Guiscardo duca di Puglia, Calabria e Sicilia salute ed apostolica benedizione, se vorr

Io trovo ne' romanzi di que' tempi certe avventure magre da pidocchi e fatti da sbavigli e casi scempi di que' poeti, e lunghi un tirar d'occhi, che informavan quegli antichi esempi di battaglie, di giostre... Il tratto satirico è diretto a' novelli romanzi, ma particolarmente a quelli dell'abate Chiari. Stanza 34. Perocché prima di cantar la messa avea dato il manipolo a baciare...

Ma dunque? Si dice... che tu abbia ammazzato un uomo! Con grande sorpresa dell'abate, Antonietta, invece di respingere la odiosa calunnia, di indignarsi, impallidì, si turbò. In un attimo essa aveva compreso l'origine di quella voce: il delitto del Vicolo della Luna.

Non vorrei però che ciò fosse cagione del vostro non arrendervi ai desideri del duca Roberto che ha premuroso bisogno di voi. Vi ho detto che vengo sul fatto, risponde il priore. E dicendo in compagnia dell'abate si avviava per discendere agli accampamenti.

Parola Del Giorno

caracteribus

Altri Alla Ricerca