Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 12 giugno 2025
Lo Schisc, sovrano volontariamente decaduto da un regno di rapina, appoggiava, seduto su di uno sgabello, in grembo a lei la testa umiliata dal ripugnante male, fasciata di bende antisettiche.
Ma anzitutto premeva impedirgli ogni esercizio del culto. Il popolo, che lo sapeva salvatore di Garibaldi, doveva riconoscerlo quanto prima per uno scomunicato da Roma sotto pena di credere che Don Giovanni avesse fatto bene a salvare Garibaldi e che questi avesse ragione togliendo al Pontefice ogni diritto politico. Nulla è più sicuro ed inflessibile del buon senso popolare. Se il Papa non condannava coloro che avevano aiutato Garibaldi a cacciarlo da Roma e a dichiararlo decaduto dal trono, abdicava alla propria sovranit
«Tu sei ridicolo, vedi?, come un gran re decaduto, che vada portando in giro le sue torce fiammeggianti, le sue porpore sontuose e le sue squillanti fanfare... in un paese di sordi e di ciechi! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Il 21 marzo Venezia quasi senza spargimento di sangue si liberava dal giogo straniero. Il governo civile e militare austriaco era dichiarato decaduto ed una convenzione era firmata per la quale il reggimento Kinski e tutte le altre truppe, Croati, Artiglieria, Marina ecc. ecc. si ritiravano, imbarcandosi per Trieste.
Nessuno ne ascolta i comandi, le proteste, le suppliche; si ride del suo pianto; egli viene schernito, beffeggiato od ignorato. Un sovrano decaduto.
Ed i legati? dimanda Gregorio furibondo. I legati intimarono allora all'imperatore la citazione di comparire ad un concilio a Roma onde purgarsi delle colpe che gli apponeva tutta Germania, sotto pena di essere pronunciato ribelle, scomunicato, e decaduto dai dritti di re. A quest'intíma la collera di Enrico trabocca.
Il convento era degno dei Medici; infatti lo avevano creato, a dir vero, essi stessi. La sua storia è in breve la seguente: il fondatore dell'ordine dei domenicani mandò in Toscana, nell'anno 1220, dodici seguaci; da questi furono fondati alcuni conventi, dei quali il più importante fu quello di Fiesole. Da quest'ultimo ebbe origine il convento dei domenicani di S. Marco. In origine questo era stato fondato, nel 1299, dai Silvestriani; però, al tempo della grande peste di Firenze, era decaduto. A San Marco scesero i domenicani da Fiesole indottivi da Cosimo dei Medici, che poco prima era tornato dal suo esilio di Venezia. Cosimo chiamò da Fiesole il celebre priore Antonino, il santo più grande del suo tempo. Egli era figlio dell'avvocato fiorentino Nicolò Pierozzi ed era nato nell'anno 1389. Nel suo sedicesimo anno di et
La conferma sì evidente e sicura d'una tanto vantaggiosa novella, di cui s'aveva prima incerto sentore, mitigò nell'animo del Medici i torbidi pensieri destati dalla mal riuscita d'entrambe le ambasciate. Ei vedevasi bensì decaduto da ogni speranza di sovrano sostegno da lui sì lungamente nutrita, ma la tempesta che il minacciava era lontana ancora, e le nubi non annerivano che d'una striscia l'orizzonte del suo politico cielo; i nemici attuali erano più ostinati che invincibili, e se le guerre intestine forzavano la Lega Grisa ad allentare la foga degli assalti, egli poteva per lunga pezza tenere piede fermo contro il Duca. L'Imperatore doveva avere altro ad attendere che a mandare eserciti contro di lui; d'altronde in que' monti i battaglioni regolari e la cavalleria non potevano nè dispiegarsi nè campeggiare: egli era certo della fede de' proprii capitani e delle bande de' suoi armati, possedeva un Castello quasi inespugnabile e una flotta numerosa, quindi il ridurlo agli estremi non doveva essere l'opera d'un istante, e poteva ancora ricorrere a cento mezzi di soccorso. Fatte rapidamente simiglianti riflessioni, s'alzò, e stendendo la mano a que' suoi fidi: "Abbiamo scoperto, disse ilaremente, che pensano di noi i due gran Re: conosco che m'ingannai, credendo abbisognare di loro protezione: noi sapremo da noi stessi tenerci indipendenti e liberi a Musso più ch'essi nol siano a Parigi ed a Madrid: che nessuno sappia quanto fu qui detto tra noi". Ed uscendo di l
Questo podere gliel'aveva portato in dote la moglie figlia d'un signore decaduto di Cammarata. Era ben poca cosa veramente, ma egli l'aveva ingrandito assai, e migliorato.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca