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Aggiornato: 9 giugno 2025
Aveva la pepaiola in mano, e Alice indovinò chi fosse, anche prima che entrasse nel Tribunale, perchè tutti coloro ch'erano vicini all'uscio cominciarono a starnutire. "Rendete la vostra testimonianza," disse il Re. "No," rispose la cuoca. Il Re guardò con ansiet
Tutti e due i nomi! Vincenzo Dogliani! Ma le bambine avevano ben altro da fare pel momento che dargli retta. La Laura prendeva ad uno ad uno gli agnellotti, e li disponeva giro giro sulla tafferia. La Maria, un po' più piccina, che poteva avere sette anni, raccoglieva i ritagli di pasta man mano che la cuoca li staccava, e li passava all'Elena, la sorella maggiore, gi
Non saprei; ma poco di certo, rispose il portinaio; li hanno dati alla cuoca; è lei che li vende.
Faceva colazione al caffè, mandava alla cuoca delle sporte di roba per il pranzo e poi non ci veniva nemmeno, senza avvertire, e nessuno lo aspettava. Ne' suoi bei momenti di gloria e di quattrini, aveva la casa piena di gente: commilitoni, genii, patriotti, tenori, deputati.... e sopratutto parenti: quando aveva quattrini gli capitavano parenti da tutte le quattro parti.
E, poichè aveva ricevuto le sei ghinee, mentre non se ne aspettava che quattro, sentendosi di buon umore, pizzicò il mento di Hannah, chiuse il libro di «Roman Law», e andò a passare la giornata, con un amico, sul Tamigi. Hannah gettò il biglietto di visita nella secchia del carbone, e la cuoca all'indomani lo bruciò. Ecco tutto. Aprile portò alla bambina un piccolo dente.
Non aveva altri parenti che la madre; ed anche con quella non viveva insieme, sebbene abitassero nello stesso casamento. La madre serviva una zitellona sola ed inferma giù nei mezzanini; un servizio pesante, perchè doveva fare da cuoca, da cameriera, ed anche da infermiera, di giorno e di notte, dormendo accanto alla padrona, e spesso vegliandola.
Tentò aiutare la Laura, e si fece dar sulla voce dalla cuoca perchè toccava gli agnellotti colle mani sudice; e finì col prendere il vasetto della tafferia, e, colla scusa di infarinare gli agnellotti, fece cadere una tale pioggia di farina sulla tavola, sulle mani della cuoca, sul capo delle bambine, dappertutto, che la cuoca, spazientita, li cacciò fuori tutti quattro, e chiuse dispettosamente l'uscio della cucina.
Poco dopo entrò anche Tonina, la cuoca. Le due donne avevano quasi la stessa et
" e mozzategli il capo fuori," soggiunse la Regina indirizzandosi ad un ufficiale; ma il Cappellaio era sparito dalla vista, pria che l'ufficiale giungesse alla porta. "Chiamate l'altro testimonio!" gridò il Re. Era la cuoca della Duchessa.
Ma davvero c'era troppo pepe nell'aria. Anche la Duchessa starnutiva qualche volta; e quanto al bimbo non faceva altro che starnutire e strillava a vicenda senza posa. I soli due esseri che non starnutivano nella cucina, erano la Cuoca, e un grosso gatto che stava accoccolato presso il focolare e ghignando con la bocca, da un orecchio all'altro.
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