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Aggiornato: 20 giugno 2025
«Vi saluto e vi stringo la mano. «Tutto vostro» «PROSPERO D'ELEDA». «P. S. Non per voi, ma per la contessina Giulia, vi mando l'ultimo numero dell'Omnibus, nel quale troverete un articolo biografico che parla diffusamente della mia vita politica.
"Oh certo, Contessina, replicò l'altro, una barca a vapore merita destare così la vostra come la curiosit
Ma mi pare che il tempo voglia farne una delle sue. C'è un buio laggiù dalla parte di Tarcento.... Sarebbe meglio tornare, contessina. Loreta sorrise. Non ne indovinate mai una voialtri. Non sar
Le due giovani passavano lunghe ore insieme. Nella stagione cattiva, durante i mesi invernali, che pareano ancor più lenti nel vecchio palazzo, Bianca non usciva quasi mai dalle sue camere. La vita della contessina scorreva col
Al polo, per esempio. O all'equatore; nientemeno. Ma, per questa volta, ho cansati gli estremi; disse il signor Prospero, dando, senza volerlo, una rifiatata di contentezza. Vi prego, Don Ettore, di presentare i miei ossequi alla contessa e alla contessina. Grazie, e voi ricambierete i miei alla signorina Adele. Quella cara e bella fanciulla! Si è tanto parlato di lei, in questi venti giorni!...
LA CONTESSINA. Un pochino lo è.... anzi lo è molto. Ma, Dio buono, non è una ragione! IL CAVALIERE. Ne ho sentito parlare anch'io, ma confusamente. L'ABATE. È un soggetto da farsa. LA CONTESSINA. Ma intanto lei ci piange, poverina. LA MARCHESA. Sentiamo: che cosa è successo? L'ABATE E LA CONTESSINA. Dovete sapere che il barone.... L'ABATE. Pardon, narri lei, contessina.
Dio, Dio che roba! esclamò la Contessina sinceramente: Ed io invece, non l'ho mai potuto soffrire! Tuttavia l'osservazione della Marchesa fece colpo. La sera era bellissima, tepida e chiara. Il lago tranquillo, senza vento. La Baby mandò il Damonte a prendere lo scialletto, e si chiamò vicino Santasillia.
Egli, indugiatosi un istante nella grande sala, nella quale non era alcuno, udì le voci che provenivano dal salotto attiguo. Parlavano, a volta a volta, sua sorella contessa Ada de Idris, la contessa Osvaldi, la contessina Fioresi, e dall'acciottolìo di chicchere e di piattini si comprendeva che le gentildonne stavano bevendo il tè.
Pare che abbia abbandonato il suo vecchio protettore e che sia diretta a Monte Carlo per tentarvi qualche altra fortuna». «Carissima signora Contessina, «Poichè il suo ritorno al Castelletto da quel che sento sar
Certe volte, quando il rapimento di Andrea sembrava più intenso, la Contessina lo interrompeva a un tratto, mormorando con un piccolo sbadiglio: Dio, Dio! com'è seccante la campagna! Ha proprio ragione il mio Giuliano di rimanersene a Vienna!
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