Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 15 giugno 2025
Cresti fece una corte spietata a Flora. Lodò il bel vestito di mussolina a bolle bianche e celesti, lodò la collana di corallo, che faceva spiccare il candore marmoreo del collo; lodò le belle mani magre e lunghe, a cui non mancava che una cosuccia sopra un dito...
Sono tutti diamanti, disse dopo aver frugato astuccio per astuccio, d'un immenso valore, e per la loro grossezza e per la loro acqua.... Questa sola collana può valere duecentomila franchi.... oltre cinquantamila ducati.... E bene, De Carlo, voglio venderla.... e serberete il segreto a me, come alle altre, interruppe la principessa con una familiarit
Avete le vostre pantofole, il vostro letto, la vostra lampada che fumiga sulla minestra fumante, un guanciale di mammelle avvizzite, e una collana di chiassosi marmocchi!... Tenete per voi tutto questo!... Ho i miei muscoli, il mio coraggio, e un fucile preciso!... Il Presidente. La seduta è tolta!... Io.
Primo fra questi fu il correre al pallio, ch'era un'asta a cui stava appesa una collana, un pugnale ed una veste, i quali oggetti dovevano appartenere ai tre primi tra i gareggiatori che dopo varii prefissi giri pervenivano a toccare il pallio.
I lettori ricorderanno la collana dalla Catraia rubata a Rosina; or bene la Catraia, Volendo farne denaro, l'aveva data a Narciso dicendogli d'averla rubata ad una fanciulla misteriosamente comparsa nella casa della Vascello. Narciso vendè, al solito, la roba rubata a quel galantuomo del signor Basilio.
In carrozza fu un altro affare: bisognò ch'egli osservasse se la rosa era al posto, se la collana di perle stava nel centro sul petto, volle affibbiati i guanti, volle che calasse i cristalli; moriva dal caldo, si sentiva proprio una fiamma sulle guance.... era una vergogna presentarsi in teatro troppo accesa in volto.
Essa era tutta accigliata, la sua nobile fisonomia rivelava l'interno sdegno, che la avvampava. Esaminò la collana, e ad un tratto, accostandosela al volto, con voce vibrante di collera, disse alla proterva signora, che le aveva riportato la prima perla trovata: Ci avete lasciato anche il vostro profumo!
Una signora armena, ricchissima, giunta tra le prime alla festa, si era, appena arrivata, tolta una collana di grosse perle nere di grandissimo prezzo. La signora, nell'entrare, si era accorta che i fermagli della collana, allentatisi, alcune perle si sfilavano. Una delle più grosse perle nere era caduta anzi, mentre la signora traversava le sale, senza che essa se ne accorgesse.
La cameriera stava aggiustando una rosa tra' capelli della signora, una bella rosa bianca, imitata perfettamente. Date qua, disse, e gliela strappò quasi di mano: s'alzò, curvò la testa, e alzati gli occhi quanto più potè, e arcuate le braccia, s'aggiustò la rosa, con le mani quasi convulse. Presto.. la collana.... Ora c'era anche il marito, e correva di qua e di lì.
Anna, con uno spontaneo moto caritatevole, diede a Rosaria tutto il denaro tenuto per le elemosine, tutti i panni superflui; si tolse li orecchini, due anelli d’oro, la collana di corallo; promise altri soccorsi. E riprese quindi il cammino di Pescara, in compagnia di Fra Mansueto, portando nel canestro la testuggine.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca