Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 26 maggio 2025


Voi siate il ben venuto. VIRGINIO. Che dicevi cosí fra' denti? Pensavi forse di cavarmi di mano qualche staiuol di grano o qualche boccal d'oglio o qualche pezzo di lardo, come è tua usanza? CLEMENZIA. certo! Oh che liberalaccio da cavargli di mano! E forse che fa massarizia pei suoi figliuoli? VIRGINIO. Che dicevi adunque?

Chi rifugge l'uscire a caccia, vada in malora a snocciolar paternostri. A tuo dispetto, bacchettone scimunito, a tuo dispetto voglio cavarmi la mia brama. E via via via, fuor d'un campo, dentro un altro, su pel poggio, giú per la china, sempre sempre gli venivano cavalcando stretti a' fianchi il cavaliero a destra e il cavaliero a sinistra.

«Ah! urlò il frate dandosi due gran palmate nella fronte: oh! disgraziato a me! correte, chiamate il cerusico, il barbiere, venga padre Anselmo, a cavarmi sangue...., l'ho tutto nel capo, me lo sento come un'otre.... sono cieco

Io comandava l'avanguardia composta dei cacciatori Bonnet. Pervenuti allo sbocco di una strada, volli cavarmi il puerile capriccio di tentare il guado sparando il primo fucile, datomi da un soldato¹, contro alcuni lancieri a cavallo.

La penso come Lei, sa? come Lei, e mi strapperebbero la lingua, piuttosto che cavarmi di bocca un segreto che Ella mi avesse confidato, Il conte Gino mise una mano sulla spalla del servitore. Bravo, Giuseppe! gli disse. E grazie; se occorrer

Io che sto dietro a questo muro ripetè, senza dargli retta, il geranio io non ho avuto uno sguardo del vostro Narciso, uno spruzzo d'acqua per cavarmi la sete. M'avesse detto: crepa! Gi

MASTICA. Lasciatemi cenar prima, ché me n'uscirò domani. SENNIA. Ti lascierò fuor io. MASTICA solo. MASTICA. Oimè, l'uscio è serrato a chiave. Sia maladetta la mia sciocchezza a farmene cavar fuora senza mangiar prima! O padrona, o padrona! Oimè, perché non cavarmi gli occhi, perché non tagliarmi il naso e l'orecchie e non cacciarmi digiuno fuori?

Il furfante è in gattabuia, e se non me lo schiaffano in galera, certo me lo spediscono, franco di porto, a rifare un po' meglio i suoi studi ad Oneglia. Parlate del Garasso? chiese Lorenzo. Di lui per l'appunto. Lo cercavo da un pezzo, per cavarmi una certa voglia dalle dita; ma , piglialo! Il mio uomo doveva fiutarmi da lontano.

Crede Lei che sia il caso di fare un duello, che metterebbe in piazza una riputatissima dama, superiore di tanto alle nostre bizze da scolaretti? Dovrei cavarmi d'impiccio dandogli la camera; lo so. Ma anche quei signori di laggiù sanno che io abito questa soffitta. Come potrei colorire lo sgombero?

Rompermi la testa, darmi cinquanta bastonate, cavarmi un occhio e sfreggiarmi la faccia, son cose ch'all'ultimo si ponno sopportare. Ma quel star a trippa vacua e senza mangiare, son cose insopportabili. TRINCA.

Parola Del Giorno

1134

Altri Alla Ricerca