Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 17 maggio 2025


Mangiando un boccone, bevendo un dito di vino, o di acqua bollita e ribollita, insipida da far nausea, il poveretto si domandava spesso: Ci sono? Non ci sono?

Ma siccome la signora Tonna, da quella tranquillona che era, non si spicciava punto, Guido corse egli stesso a rovistare in tutti quelli arnesi del mondo muliebre. C'è dell'acqua di Felsina; disse la governante, ma di Colonia non ne trovo. Acqua di Felsina? tanto meglio; è più aromatica.

Oh, Leonardo, proruppe Fortunata, non puoi parlare così.... Non sei solo adesso.... Ci siamo.... c'è questa creaturina qui.... Per me, vedi, mi rassegnerei a dormir sulla paglia, a viver di pane e acqua.... ti giuro anzi che accetterei il sacrifizio con entusiasmo.... perchè nessuno direbbe allora che t'ho amato per speculazione.... ma, lei, la nostra Margherita, non ha da esser nata per patire.... non è vero, Leonardo, che non lo permetterai?.... Guardala com'è bella, com'è bianca e rosea.... Via, Leonardo ella soggiunse, e i singhiozzi le rompevano la voce se anche ti son diventata incresciosa io.... se non puoi proprio amarmi più, un po' di bene lo devi volere alla tua figliuola.

Chi è giú? che dimandi? GUGLIELMO. Apri, Armellina mia. ARMELLINA. Se vieni da casa calda, hai bisogno di qualche rinfrescamento. GUGLIELMO. Ho bisogno del malanno che Dio ti dia! ARMELLINA. Buone parole in casa d'altri! GUGLIELMO. Mi avete mosso la còlera; e se non mi aprite, buttarò le porte per terra. ARMELLINA. Con un poco di acqua ti rinfrescaremo la còlera.

E come clivo in acqua di suo imo si specchia, quasi per vedersi addorno, quando è nel verde e ne’ fioretti opimo, , soprastando al lume intorno intorno, vidi specchiarsi in più di mille soglie quanto di noi l

«Mi brucia.... Padre.... mi brucia.... gettategli l'acqua benedetta.... acqua benedetta.... non posso più sopportare.... cacciatelo via, o io muoio bestemmiando.» «Figliuolo, non dite queste empiet

La sera scende triste su questo luogo di miserie. Essa, come una vecchiaja quotidiana, porta tutta la melanconia, la stanchezza, il disinganno della giornata trascorsa. Il magro pasto un pezzetto di puchero galleggiante in acqua sporca che dovrebbe essere brodo, e un pezzo di pane è divorato in silenzio. I quattro cinque impiegati dellOficina de Trabajo» se ne vanno; un «vigilante» indiano, legittimo discendente degli antichi timbues, e ora rappresentante il potere esecutivo, gira i cortili ispezionando; il direttore del ricovero, cioè dell'Hôtel, un ometto calvo, barbuto e mellifluo, succhia il mate sulla porta del suo ufficio e sorveglia distrattamente lo sfilare degli emigranti che entrano nelle loro camerate. Si accendono qua e l

Damiano ed io.... ma c'era anche quel brav'uomo del signor Lorenzo, vedete... A pensare, un uomo come quello, un cavaliere.... basta, bisogna dire che ci fosse un complotto, è roba d'inferno..... Ecco qui, per quanto si faccia, il sangue non è acqua di fagiuoli; e un galantuomo, quand'è tirato pei capegli....

Avevo passato mezza giornata nell'Aquario tra le meraviglie della vita sottomarina.... Improvvisamente, quasi mi fosse stato suggerito all'orecchio da qualcuno, io pensai: Va' a Firenze!... Va' a Firenze! Mi stava davanti agli occhi una mirabile aiuola di attinie e di coralli che si agitavano, che palpitavano con le loro creste filamentose: e tra i coralli e le attinie, magnifici polipi, di cui ora non ricordo il nome, allungavano i tentacoli, si gonfiavano, si aprivano simili a viventi ventagli, si restringevano e quasi sparivano confondendosi con la vegetazione rosata. Altri piccoli molluschi, cavallini di mare, se non sbaglio, idre, meduse, salivano e scendevano nella limpidissima acqua dietro il grosso cristallo; paguri, che si eran formati una casa con grosse conchiglie, erravano qua e l

Parola Del Giorno

1134

Altri Alla Ricerca