United States or Caribbean Netherlands ? Vote for the TOP Country of the Week !


Se vi occorre qualche cosa, siamo a vostra disposizione! rispose Matteo, socchiudendo gli occhi e inchinandosi leggermente, con un sorriso olimpico di protezione. Parte per Roma?... E la cambiale? Precedetemi nel mio studio. Faccio vedere qui al signor Vergani come mi ha servito colla camera da letto, e sono subito da voi.

Su nella gran sala del Consiglio, Matteo Cantasirena trionfava. Egli solo non aveva paura, perchè si sentiva innocente: erano il Tolomei; il Duranti, erano il Bizzarelli, il Brunetti, il Vergani, erano coloro che volevano imporre la ingiusta, la iniqua, la sciagurata sospensione dei lavori, i soli, i veri responsabili di quegli eccessi, di quei disordini.

Corrompendo il Vergani, il Bizzarelli, il Brunetti, stanchi di farsi trappolare e rovinare da Matteo Cantasirena, era riuscito ad aver tanto in mano contro di lui da intimidirlo, ed occorrendo da poterglisi imporre.

E ritornò ad alzare la voce, lanciando occhiatacce furibonde al gruppo del Vergani, del Bizzarelli, del Brunetti. Tutti così! Tutti ingrati, gli ex morti di fame!... Un branco d'ingrati, tutta la gente messa al mondo da me!... Creata da me!... Il Brunetti si alzò di colpo, rivoltandosi: Oh, è ora di finirla!... La finisca di fare.... il Domeneddio! Sissignore!

Un giorno, finalmente, Matteo capitò egli stesso a Casalbara, accigliato, imbronciato, ma parlò soltanto con Nora, chiuso in camera con lei, in gran segreto. È venuto il giorno che non doveva venir mai se il mondo non fosse tutto una genìa volgare.... plebea d'ingrati, di traditori! Quel melenso del Vergani!

Ma nel voltarsi per chiamare il Vergani, che a quelle parole era rimasto attonito, si trovò faccia a faccia col fattorino della Faré. Voi chi siete? Che volete? Cosa fate qui? Il pover'uomo, intimidito, gli presentò il conto nella busta gialla. Trenta lire?... Ma questa signora Faré è sull'orlo del fallimento, se ha bisogno di trenta lire!

Ormai li aveva nelle mani, presidenza e membri del Comitato, prefetto e governo, e anche i piccoli pesciolini, come il Vergani, il Beretta, il Palazzoli, il Bizzarelli che si erano lasciati indurre a metter la firma, per correr dietro ai propri denari, e adesso per paura di perderne degli altri, gli obbedivano ciecamente e ciecamente votavano per lui.

Matteo Cantasirena era gongolante, e volle regalare a Evelina e a Pietro Laner, tutto il mobilio e le tappezzerie del salotto di ricevimento, per il loro quartierino di sposi: Scegliete, ordinate tutta la roba di vostro gusto dal Vergani; e poi il conto, lo mandi a me.

La defezione del Bizzarelli, del Brunetti, del Vergani, che costituivano un tempo la vecchia guardia del direttore, era stata impudente, sfacciata: prova certa che per lui, non c'erano più speranze.

Quanto al Tolomei, sussurravano i meglio informati, è sempre stato uno spiantato. Vive di questo: si guadagna la vita a furia di andare in malora! Tutti gli altri? Il Bizzarelli, il Brunetti, il Vergani? Creature del Cantasirena e del Fontanella! Fantocci, teste di legno; tutta gente che casca in piedi! Quel beì del conte Bobboli?