United States or South Africa ? Vote for the TOP Country of the Week !


L'usciere, che aveva lasciato la porta aperta, fece un cenno. Altri due uscieri entrarono: e cavarono da due armadii le toghe dei magistrati. Il prigioniero è sceso? domandò il presidente all'usciere capo, mentre questi gli legava con molta diligenza le facciòle.

Nella via del ritorno seguì il contrario; Giusto ciarlava come una gazza, ciarlava di cose che molti uscieri non capiscono, anzi sembrava scegliere appunto quelle per aver il gusto di vedere l'ufficiale giudiziario approvare col capo tutte le arditezze. Finalmente l'usciere n'ebbe fin sopra il cappello a staio di approvare tutto quello che non avrebbe inteso mai, campasse ancora un secolo, e disse tranquillamente: Ti ho lasciato dire perchè pensavo ad altro, ma la verit

Ma che cosa può essere accaduto, che questo signor Prospero.... Non vorrei che gli fosse capitata qualche disgrazia per istrada. Ma, in questo caso, perchè non mandarmelo a dire? Il sottoprefetto ripigliò il campanello e suonò da capo. L'usciere ricomparve sull'ingresso. Il signor Borgnetti? S'è mandato a chiamare. Era a letto, e si veste.

Ma questa idea era appena un germe, quando accadde una cosa straordinaria: il cugino Ippolito in persona venne a fargli visita. Entrando nello studio del grande artista, l'usciere aveva una solennit

Un pensiero venne in mente al sottoprefetto, poichè l'usciere fu andato. Se il questore di Milano si fosse ingannato, negando l'arrivo del signor Gentili in quella citt

Cristina! gridò forte l'usciere dall'altra camera; Cristina! Nessuno gli rispose. Senti, bambina mia, tu ora mi fai felice, ma asciuga le tue lagrime; se vuoi proprio, se mi saprai aspettare, io ti farò mia; vuoi? , voglio. Allora dammi un bacio; e speriamo insieme. Cristina diede il bacio senza titubanza.

Ma arrivati al portone, Giusto non volle salire per niun conto; aveva molto a fare in studio, perchè se l'usciere la domenica è libero press'a poco, l'artista, il quale deve cogliere l'ispirazione quando si presenta, non può santificare le feste... si capisce? Si capisce chiaramente. Così l'usciere si attaccò ai piedi di Giusto.

, veramente ero diretto a casa tua, ma sul portone di casa mi sarei fermato un momentino a salutare Cristina, e me ne sarei tornato allo studio. Oh! cattivo! non avresti salito le scale per vedermi? Parola d'onore, non le avrei salite; forse avrei detto a tua figlia di salutare suo padre, ma non ne sono sicuro. L'usciere si accontentò di quella risposta.

Sicuramente è meglio; se tu mi dai Cristina me la piglio; non ho altro a dirti; se tu non me la dai, me la piglierò più tardi. L'usciere, invece d'andare in collera a questo parole audaci, ne sembrò rallegrato. Diceva, parlando a se stesso: Tutti così questi artisti!, come se ne avesse conosciuto intimamente una mezza dozzina.

Questa sera, finita la rappresentazione, e mentre si ride ancora delle legnate con cui Fasolino ha accoppato i ladri assissini, la vecchia manutengola, l'usciere che va a citarlo, i gendarmi che vanno ad arrestarlo, i giudici che vorrebbero condannarlo, la signorina Wilson mi ha detto: Come sono stata felice! E come è delicato, Lei, signor Morelli!