United States or Madagascar ? Vote for the TOP Country of the Week !


Non così i grandi nostri favoriti dalle muse, tranne il colosso Astigiano: la maggior parte dimenticarono alquanto che Italia era stata la dominatrice dell'orbe, l'istitutrice delle generazioni presenti, quando Repubblicana.

L'istitutrice approfittò di quel momento nel quale il Della Valle si era allontanato da Lalla, e chinandosi sul piccolo telaio della fanciulla, e fingendo di esaminare il ricamo, le disse sottovoce: È arrivato il Frascolini. Dov'è? chiese Lalla fattasi un po' pallida, ma senza scomporsi. È su, in camera mia; c'è la Nena di guardia. Vengo subito.

L'istitutrice si alzò senza fiatare. Altro che pensione, altro che rendita vitalizia!... Se si scopriva quell'amoretto, era spacciata! E corse da Sandrino per calmarlo. Non ascolto nulla, sono irremovibile. Voglia vederla, voglio vederla sul momento; ha capito?... Non si può, subito, non si può. Siate ragionevole, via, non le fate del male. Ci ha pensato lei, prima, se ne faceva a me, del male?

Quando l'istitutrice fu certa che non c'era nessuna gamba rotta, ringraziò in un suo francese sconnesso lo sconosciuto signore, sforzandosi di fargli capire che ora sarebbe stato molto convenable che andasse a raggiungere i suoi compagni di viaggio; ma il bravo uomo non capiva il francese; e l'inglese ancor meno.

Dorma, dorma sonni tranquilli... E la signorina sorrise un'altra volta salutando colla mano l'istitutrice attonita, e raggiunse la Nena... Sandro mantenne il giuramento. Lasciò gli amici, e approfittando della lite successa, non accompagnò a casa l'Ottavia: la Veronica giubilava e, non avendo di meglio, si sfogava abbracciando il signor Domenico.

Miss Dill, avvolta nella pelliccia, cogli occhiali verdi per ripararsi dal riflesso della neve, secca, gialla, grigia, rincantucciata, sepolta sotto i plaids, succhiava mandarini e inghiottiva bile. Finì anche miss Dill, come Lalla, addormentandosi: e quando, più tardi, all'ora solita del pranzo, la risvegliò lo stomaco vuoto, allora sognava appunto d'essere lei la padrona, Maria l'istitutrice, e di sfogarsi strapazzandola senza piet

Tutti e tre ritornarono insieme verso casa, dove trovarono appunto l'istitutrice che scusava la sua assenza dicendo di aver preso un po' di fresco sotto il pergolato, perchè soffriva di nervi. La brigata prestò fede al racconto; non così Lalla, che fissò l'istitutrice e sorrise. Salutati affabilmente gli ospiti, la signorina e la miss si ritirarono, e la Nena con loro.

Infatti si sentì in distanza un rumore di ruote, e poi una carrozza si fermò davanti al cancello del cortile. Scesero i ragazzi Guerini e l'istitutrice.

L'istitutrice si sentì perduta: la bocca aperta, il candeliere in una mano, il libro delle preghiere nell'altra, immobile sotto il plaid grigio che teneva sulle spalle, fissava la signorina e non poteva più muovere un passo, non sapeva più dire una parola. Buona notte, buona notte, miss, e, per conto mio, non abbia timore di nulla.

Ad un certo punto videro un gruppo di ragazze guardare attentamente per terra; Elisa, che era molto curiosa, si avvicinò a quel gruppo composto della signorina Guerini, l'istitutrice, e di una loro amica, ma appena si accostò, le altre se n'andarono senza salutarla, ed essa si trovò davanti ad una biscia morta che faceva ribrezzo.