United States or Australia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Tra costoro, Antonio e Lepido eran per ; tutti gli altri, anche Ottavio dapprima, per il senato, per la repubblica. Cicerone fu il massimo di que' proscritti. Allora Antonio e Ottavio, i due operosi del triumvirato, si volgono contra Bruto e Cassio che s'eran rinforzati in Grecia, Asia ed Egitto, tutto l'Oriente.

De li altri due c'hanno il capo di sotto, quel che pende dal nero ceffo e` Bruto: vedi come si storce, e non fa motto!; e l'altro e` Cassio che par si` membruto. Ma la notte risurge, e oramai e` da partir, che' tutto avem veduto>>. Com'a lui piacque, il collo li avvinghiai; ed el prese di tempo e loco poste, e quando l'ali fuoro aperte assai,

Scoperti, e tratti davanti a Vespasiano, non trovarono misericordia, al cospetto dello imperatore crudissimo, tanta fede e tanta miseria. DIONE CASSIO, Stor. l. 66. Arria ebbe a marito Cecina Peto, uomo consolare.

Grande fu, ed è da credersi, la paura dei convitati; e Domiziano, per accrescerne lo spavento, favellava di gente trucidata e di stragi commesse per sollazzo del signore. Terminato il pranzo, con lieta cera accomiatò quegli sciagurati più morti, che vivi. DIONE CASSIO in CUVIER. Storia degl'Imperatori Romani, lib. 17. § 2.

"Ecco qui" diceva Aurelia, "il nostro amico Cassio, cui ho parlato dell'affare, ha scritta questa supplica in carta bollata per chiedere al Cardinale-Ministro la liberazione di Manlio. Egli mi disse che voi dovete sottoscriverla e per maggiore sicurezza presentarla voi stessa all'Eminenza".

«Romae simulacrum ex aere factum Cereri primum reperio ex peculio Sp. Cassio quem regnum affectantem pater ejus interemeratPLIN. lib. 3 4. Cap. 4.

Sermona niun'altra cosa pianse lungamente, se non che l'isola di Ponto tenga in certo luogo il suo Ovidio; e cosí di Cassio Parma si rallegra tenendolo. Cerca tu adunque di volere essere del tuo Dante guardiana; raddomandalo; mostra questa umanitá, presupposto che tu non abbi voglia di riaverlo; togli a te medesima con questa fizione parte del biasimo per adietro acquistato. Raddomandalo.

Bruto e Cassio ordinarono una congiura, un'uccisione che poté parer legale allora, ch'or si chiama «assassinio». Cesare fu pugnalato in senato addí 15 marzo del 44; e non se n'ebbe altro, che quattordici anni di guerre civili, e mutata la clemenza in proscrizioni, mutato un regno che sarebbe stato probabilmente sincero, costituito e temperato, in una signoria indeterminata, epperciò tanto piú sfrenata; insomma, mutato un Cesare in un Augusto.

Comprendo anche ciò, disse Don Diego. Che fortuna! riprese don Lelio celiando. Ora, come noi non sappiamo la rivoluzione che si opera nell'animo di quella gente, ogni giorno, sotto il soffio di tante cause e di tanti agenti diversi, egli è prudente, mi sembra... Di tacersi, interruppe Don Diego. Un avvocato che si tace? donde diavolo sbucate voi zzi prè! Cesare aveva paura del silenzio di Cassio.

De li altri due c’hanno il capo di sotto, quel che pende dal nero ceffo è Bruto: vedi come si storce, e non fa motto!; e l’altro è Cassio, che par membruto. Ma la notte risurge, e oramai è da partir, ché tutto avem veduto». Com’ a lui piacque, il collo li avvinghiai; ed el prese di tempo e loco poste, e quando l’ali fuoro aperte assai,