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Roberto avea pur sempre seguitato e vigilato la principessa; ma non avea ardito avvicinarsele, temendo non poter vincere la sua collera. Volea cominciare da Diana: essa gli avrebbe dato la forza, il coraggio per nuove sofferenze: gli avrebbe trasfuso buone ispirazioni. Diana si era riconciliata col Venosa, ma, dopo pochi giorni, il loro accordo era di nuovo cessato.

Alle patrie, per un accordo fondato sulle basi di una giustizia superiore, che renda inutile la potenza delle armi. Grande sogno, e grande morte; ma il loro sangue innocente valeva di più. Morirono perchè ritorni a vivere, nel cuore degli uomini, la bont

Il più curioso è quello del 1789. S. M. accordò al Senato la carrozza dell’abolito S. Uffizio contro il pagamento di onze 46¹¹⁶: il che significa che il Senato prese od ebbe la carrozza, probabilmente di gala, del grande Inquisitore, testimonio degli ultimi atti generali di fede.

Perchè dunque ostinarvi su quella via? Perchè, uomini che amano anch'essi sinceramente il paese, non si stringono in un accordo comune di pensieri e d'azioni onde persuadere all'Italia che il momento per levarsi è venuto, e ajutarla ad afferrarlo con celerit

Scusatemi, signore, se io sospendo questa spiegazione fino al momento in cui voi sembrerete più disposto alla fiducia; tutto quel ch'io potrei dire adesso non servirebbe che ad espormi ad insulti. Spiegatevi ve ne pregodisse Morano. Parlatesoggiunse Montoni, «vi accordo tutta la fiducia; sentiamo. Permettete che vi porti ad uno schiarimento, facendovi una domanda.

Quello che piace in modo singolare al Teatro Francese è l'ottimo complesso di tanti attori, avvezzi a recitare insieme, quali il gran dramma e la tragedia, quali la commedia antica e moderna. Si nota in essi un accordo, un impasto, una fusione, un'arte di chiaro-scuri, che fa pensare alle orchestre meglio affiatate d'Italia. Peccato non avere anche noi, a Roma, qualche cosa che somigli alla istituzione del Teatro Francese! Eppure, sar

Io ero di accordo con lui; ma il Cavallotti si affrettava a dire, quasi balbettando: No, no! Chi sa?... Vediamo. E poi, è dovere nostro. Si leggevano altre due, tre, quattro pagine; il lavoro peggiorava. Il Panzacchi, impaziente, alzando le spalle, brontolava: Ma insomma, che dobbiamo più vedere? Non va. Smettiamo, passiamo a un altro. Io ero di accordo con lui.

Vuol festeggiar qui le sue nozze d'argento. Con chi? O Teresa, come sei maligna! La Marvesi vive in ottimo accordo con suo marito... un vero gentiluomo. Sta bene. Parliamo d'altro. Ma il dialogo languiva. Era evidente che il commendatore aveva qualche cosa da dire e che gli seccava la presenza d'un terzo. Di Reana, nonostante la promessa fatta prima alla Teresa, non dava segno di volersi muovere.

»Egli, che molto mi ama, che molto vi deve, s'intenerì ed accordò il suo assenso. »Andate da lui: vi accetter

«È un galantuomo che si diletta a suggere i segreti altrui per poi rigurgitarli dove gli par meglio; del resto non so che cosa abbia a fare con quel giovane cavaliere, e come tra loro ci possa essere tanto accordo in questo momento, mentre l'altro fu il Fossano stesso che in faccia a tutta Venezia lo tamburò per ispione