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Aggiornato: 17 giugno 2025
Ma veniamo al mercato, che è l'ultimo spettacolo vivo ch'io vidi in Olanda.
Il cavallino scodinzolava, dondolava la testa, annitriva, quasi scacciandosi di dosso la stanchezza per vincere l'erta della via tagliata sul vivo e nudo fianco della montagna.
Una donna in una bottega di ombrelli è un capitale vivo; c'è sempre un punto a dare o una bella parola d'aggiungere per convincere un cliente che la seta non ha in mezzo del cotone e che il manico è vero osso di balena: e poi son sempre due occhi di più che guardano l'interesse.
Nè si può con parole dipingere al vero come colui si venisse contorcendo vedendosi chiuso il campo ad una subita vendetta, basti il dire che a versar fuori quello spasimo di rabbia che lo aveva invaso, s'era per tal modo stretto co' denti il labbro inferiore che ne fece spricciar vivo sangue.
La notte poi, quando tutti dormivano in quelle lunghe file di letti bianchi che parevano tombe, ed egli solo vegliava alla luce scialba d'una lanterna, che proiettava negli angoli delle ombre paurose, sotto il grande Cristo scarno che biancheggiava in alto colle braccia lungamente stese sul fondo nero della croce, gli pareva di trovarsi vivo in un cimitero, lo coglieva un senso d'abbandono e di morte, sentiva che non era più di questo mondo.
Ella rialzò il capo e mi chiese, incredula: Come è possibile che voi mi amiate? E fece atto di volersi scostare. Sono due giorni che non vivo più. Ho bisogno di voi come dell'aria che respiro! risposi con un soffio di voce. In fondo a voi non c'è l'amore, c'è l'indifferenza, e forse anche il disprezzo. È questa la verit
PEDANTE. Se fussimo al tempo di Pittagora, che diceva che morendo uno l'anima di quello transmigrava in un altro, io direi che costui fusse morto e l'anima sua passata nel tuo corpo; ma questi è vivo. LIMOFORO. O tu sei me o io son te. PSEUDONIMO. Io son quello che fui sempre, né fui mai te. LIMOFORO. Quanto voi avete detto di voi, tutto è impossibile.
DON IGNAZIO. Eufranone mio carissimo, Dio sa con quanto dolore or ascolto le vostre parole e se mi pungano sul vivo del cuore!
Vivo solo e tranquillo in questa mia stanza, dalla quale esco a prima ora di mattina per trovarmi all'Istituto, e un po' a sera, col tempo buono, per avvelenarmi con una chicchera di caffè e con un sigaro napoletano.
Birbo no, ei mi va... Un bell'uomo! rosso, robusto, vivo, occhi turchini, il sorriso sulle labbra, una bella barba rossigna, una fronte d'imperatore... un bell'uomo davvero! alto, maestoso, ed una mano che giammai a dama di castello ne ho veduta più bella, più bianca, più eloquente.
Parola Del Giorno
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