United States or British Indian Ocean Territory ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ma dopo che le vittorie di Tamerlano, nel principio del secolo XV, deviarono il corso stabilito alle merci delle Indie, le quali ripresero l'antica strada del Mediterraneo, il commercio dell'Asia si ridusse per gran parte nella Siria.

Cento milioni in pale, zappe e picconi. Cento mila ducati in polvere e palle. Dieci mila ducati in guanti profumati per preservare i soldati dal puzzo dei cadaveri dei nemici stesi sul campo di battaglia. Centosettanta mila ducati per rifare campane distrutte dal continuo sonare per sempre nuove vittorie riportate sopra i nemici.

Egli parlò: per oltre un’ora, con veemenza gladiatoria, con logica implacabile, con tale grandezza, che il colpevole ne fu schiacciato, l’uditorio ne rimase pallido e vinto. Non era un avvocato che arringava alla sbarra; ma un giustiziere che calava la mannaia. Fu una delle più memorabili vittorie forensi del Majno. Per ottenerla egli non aveva fatto che ascoltar lo spirito della giustizia: v’era da stigmatizzare una vilt

Vittorie di popolo! del diritto sulla prepotenza, del vero sulla menzogna, e della giustizia sulla tirannide! E perchè con tante splendide vittorie, l'umanit

«Qual fu la riconoscenza dell'Europa verso quel grande? La gloria di cento vittorie, il fascino del genio, l'apoteosi del trono, tutti i prodigi operati da lui nel più meraviglioso decennio della storia contemporanea, non bastarono ad invertire gli istinti della umanit

Alla ferita d'Aspromonte aveva risposto gridando: «Non fate fuocoAll'ordine di ritirarsi dal Trentino, aveva risposto: «ObbediscoOh, doppio martirio dell'anima grande! La patria deve più al suo Eroe per quei due sacrifizi, che per le sue cento vittorie. Che il Martini avesse ambedue le volte oneste accoglienze è inutile il dire.

Benedico le vittorie In onor dei Veri eterni, E il prosaico vestimento Dei filosofi moderni; Benedico dei presenti La volgar monotonia; Nella scienza e nei negozii Trovo ancor la poesia! Penso, è ver, che in tutti i secoli Si pareggian beni e mali; Che gli umani desiderii Han confini sempre eguali.... Ma davver sono contento Di non viver nel trecento. Agosto, 1876.

Egli era, non di quelle famiglie plebee che, operando ed arricchendo, s'aggiungono piú o meno dapertutto, e tanto piú ne' paesi meglio costituiti, all'aristocrazia, ma uomo nuovo del tutto. Invidioso de' grandi, invidiatone, anzi impeditone sovente nel proseguimento di sue vittorie, volle, potentissimo ora, diventar prepotente. S'aggiunse a Saturnino tribuno e a Glaucia pretore.

Il còmpito è arduo e spinoso, ma riconforta l'animo nel ripercorrere questo cammino pieno di vittorie, dove tra le foglie della quercia robusta, sono intrecciati i fiori gentili della cortesia ed i frutti di animo elevato e d'una coscienza candida, immacolata. Emilio Rey nacque nel 1846 in quel di La Saxe, frazione di Courmayeur, in Valle d'Aosta.

«Era imminente una battaglia, nella quale da una parte dovevano combattere un ardire inestimabile, e l'incentivo di vittorie fresche: dall'altra una grande costanza, una stabilit