Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 1 maggio 2025


Ciò detto strinse la mano della visitatrice, le domandò notizie della sua salute e di quella degli zii Rinucci, chiese informazioni del cappellino alla calabrese e dell'avvenire dello strascico.... Benissimo mamma e babbo Rinucci; gran voga il cappellino alla calabrese, minacciato un'altra volta lo strascico, probabilit

Laurenti non poteva patire quella parlantina, innocentissima in apparenza, e piena di tradimenti nel fondo. Egli, avvezzo da molti giorni a notare ogni cosa, e cogliere i sospiri al volo, vedeva come la signora Luisa soffrisse a quelle parole della sua visitatrice. Ed egli pure si sentiva a disagio, ma, fiutando la guerra, non perdeva una sillaba. Anche il Percy, sai, è venuto ai miei lunedì.

Leggera quasi farfalla, senza che io la veda, si è avvicinata al mio letto la gentile infermiera, la pietosa visitatrice di tutte le ambulanze: Essa mi guarda in silenzio; alla mia volta io la guardo e sto zitto. Per cotesto, si principia benino! Finalmente lei rompe il ghiaccio, e colla sua vocina simpatica la comincia: Non ho potuto portare il medico, come vi avevo promesso. Non importa...

La scala, in quella giornata buia, era illuminata da una lampada elettrica. Un tappeto, alquanto logoro, ne copriva gli scalini. Dopo la prima branca, sul pianerottolo, c'era un sedile di velluto cremisi. Al sommo della seconda scala una porta s'aperse, forse per un segnale dato dal basso, e un servitore in livrea accolse rispettosamente la visitatrice e la introdusse in un'anticamera ove alcune donne aspettavano sedute. Nessuna si alzò, ma tutte fissarono con curiosit

Filippo volle accompagnarla alla scala, ai cui piedi stava Piero in attesa di ricondurre la visitatrice attraverso il primo piano fino alla porta d'uscita. Al momento di stringerle la mano, Filippo non potè vincersi, e disse: La vedr

Mentre gli amanti così, quasi per celia, invocavano la Morte, lontano, nella Casa Grigia, quella macabra Visitatrice si era avvicinata, si era tolto il velo dall'orrore del viso, ed ora batteva, batteva alla porta... Un mattino la signora Avory, svegliatasi, trovò l'ultima delle sue figlie convulsa, con le labbra intrise di sangue. Un dottore chiamato in gran fretta aveva suggerito: Davos!

Questa volle alzarsi in piedi a ogni costo, raggiustò con un movimento istintivo la cuffia che ricadeva per indietro lasciando a nudo il suo cranio pelato, e sorretta da un'amica fece due passi verso la visitatrice e le si abbandonò fra le braccia singhiozzando. Era un'ombra, una larva; così bianca come se le sue vene avessero dato tutto il loro sangue.

Tina si volse a guardarlo, poi udendo un piccolo passo all'uscio si levò sentoni. Sei tu, Betta? Invece di rispondere, la fanciulla sporse dalla porta il capo ravvolto nel solito fazzolettone. Vieni, vieni. Ma Tina si strinse con atto freddoloso la camicia sul petto dimagrato, cercando di sorridere alla piccola visitatrice incerta sulla porta.

«Oh! suonate a gloria campane! sclamò egli appena vide la visitatrice la signora Maddalena! Ma che miracolo, che buon vento, che fortuna è la mia? segga, si metta a sedere, la prego!» E voltando dieci inchini; prima che la signora avesse potuto dire una parola, gi

Non vogliamo donne! gridarono ad una voce i padri Agapito, Costanzo e Ilarione. Il priore sorrise di quel terzetto all'unissono. Continuate; diss'egli. Ho quasi finito; ripigliò il padre Restituto. Non vogliamo donne e frattanto ne abbiamo una in convento. E quel che è peggio, non in forma di visitatrice, che potrebbe ancora tollerarsi per un giorno, ma in forma di tentatrice.

Parola Del Giorno

1134

Altri Alla Ricerca