Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 26 giugno 2025
Santa è nelle mani di Giuditta la spada che troncò la vita ad Oloferne; santo il pugnale che Armodio incoronava di rose; santo il pugnale di Bruto; santo lo stile del siciliano che iniziò i vespri; santo il dardo di Tell.
Ma mal si governa colla tirannide e peggio ancora con popoli che hanno tradizioni come quella dei Vespri la più terribile delle lezioni data dai popoli ai loro oppressori e che non trova paragone in nessun tempo ed in nessuna delle storie delle Nazioni. Italia! terra dei morti secondo uno di quei grandi che vengono nominati tali, perchè nacquero tra generazioni di piccoli.
La superba capitale dei Vespri, come i suoi vulcani, manda ben lungi le sue scosse e crollano al gagliardo suo ruggito i troni che posero le insanguinate fondamenta sull'impostura e sulla tirannide. Ma non solo i buoni giubilavano, anche i perversi maestri camaleonti sempre pronti a svestire la pelle del lupo e frammischiarsi tra gli agnelli divenuti leoni.
Chi franse in Sicilia la tirannide di Carlo d'Angiò, e compì nel marzo del 1282 i Vespri a danno dell'invasore Francese? Il Popolo. Chi fece libere, grandi e fiorenti le Repubbliche Toscane del XIV secolo? Il Popolo. Chi protestò in Napoli a mezzo del secolo XVII contro la tirannide di Filippo IV di Spagna e del Duca d'Arcos? Il Popolo.
Zaccometto agitò allegramente la frusta, e il convoglio uscì dall'albergo tra le riverenze dei camerieri, che lo guardavano come si guarda dagli idioti ogni oggetto grosso e misterioso. Le vie di Mirlovia erano deserte; la gente, uscita dai vespri, si intratteneva sulla piazza a godere lo spettacolo della cuccagna.
E Pietro l'apparecchiava sotto nome d'impresa contro a' saracini, e salpava e scendeva in Africa; quando il lunedí di Pasqua 30 marzo 1282, andando secondo il costume i cittadini di Palermo a' vespri del vicino Monreale, un francese insultò una fanciulla al fianco di suo fidanzato, e fu ucciso lí da questo, e tutto il popolo si sollevò al grido «Muoiano i francesi»; e ne fu fatto macello in Palermo, e via via poi in ciascuna delle cittá dell'isola, al dí, all'ora che v'arrivò la novella del feroce esempio.
Frequentissimi gli oratorî e gl’inni per santi e per sante, nei quali poeti, compositori, sonatori, cantanti, tutti avean da guadagnare; periodiche le commemorazioni di avvenimenti sacri, festeggiamenti per celebrazioni di pietose leggende; incessanti le monacazioni e le professioni di voti nei monasteri: e in questi e nei conventi e nelle confraternite vespri e messe cantate, funerali e tedeum.
Con questo modestissimo titolo, essi altro non sono che i discendenti dell'illustre popolo dei Vespri, che in una sola ora trucidò un esercito di sgherri senza lasciarne un solo vestigio.
A Monterotondo, discorrendo con un cittadino dei più noti, e in voce di liberale, gli domandammo come fosse contento del nuovo stato di cose: Per me sono contentissimo; rispose, e lo diceva sinceramente: tutto va bene, non si potrebbe desiderare di meglio. E poi a bassa voce: Hanno rispettato le chiese, hanno lasciato stare i preti; messe, vespri, funzioni, ogni cosa come prima. Oh curiosa!
Questi due fatti d'insuperabile disciplina sono forse la chiave di quella severissima disciplina romana che condusse le Legioni su tutto l'orbe conosciuto, e di cui si trovò un saggio sotto le ceneri di Pompei, d'un legionario che coll'arma al piede lasciossi coprire dalle ceneri senza muoversi. 3º E i Vespri? Un popolo che conta i Vespri ne' suoi annali, può durar poco nel servaggio.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca