United States or Finland ? Vote for the TOP Country of the Week !


Tosto che 'l duca e io nel legno fui, segando se ne va l'antica prora de l'acqua piu` che non suol con altrui. Mentre noi corravam la morta gora, dinanzi mi si fece un pien di fango, e disse: <<Chi se' tu che vieni anzi ora?>>. E io a lui: <<S'i' vegno, non rimango; ma tu chi se', che si` se' fatto brutto?>>. Rispuose: <<Vedi che son un che piango>>.

E io a lui: «Da me stesso non vegno: colui ch’attende l

Non torcere orma, e nel tuo cor speranza Ravviva, e sgombra ogni sospetto indegno; Ferma; chè di mia destra ogni possanza Per lo scampo di Rodi a provar vegno. A questo dir non serenò sembianza; Pur d'affidarsi il rio Demon fe' segno, E quasi in aspro duol fosse sommerso Mise alta voce incontro al Ciel converso: XV

¹ « Io son Beatrice che ti faccio andare Vegno di loco, ove tornar disio, Amor mi mosse che mi fa parlare»

Non isperate mai veder lo cielo: i' vegno per menarvi a l'altra riva ne le tenebre etterne, in caldo e 'n gelo. E tu che se' costi`, anima viva, partiti da cotesti che son morti>>. Ma poi che vide ch'io non mi partiva, disse: <<Per altra via, per altri porti verrai a piaggia, non qui, per passare: piu` lieve legno convien che ti porti>>.

7 Io chiedea un colpo o dui con voi scontrarme, per veder quanto fosse il valor vostro; ma quando all'altrui spese dimostrarme lo vogliate, mi basta, e più non giostro. Vi priego ben, che por con le vostr'arme quest'elmo io possa e questo scudo nostro; e spero dimostrar, se con voi vegno, che di tal compagnia non sono indegno.

S'io son d'udir le tue parole degno, dimmi se vien d'inferno, e di qual chiostra>>. <<Per tutt'i cerchi del dolente regno>>, rispuose lui, <<son io di qua venuto; virtu` del ciel mi mosse, e con lei vegno. Non per far, ma per non fare ho perduto a veder l'alto Sol che tu disiri e che fu tardi per me conosciuto.

Per altro sopranome io nol conosco, s’io nol togliessi da sua figlia Gaia. Dio sia con voi, ché più non vegno vosco. Vedi l’albor che per lo fummo raia gi

E io a lui: <<Da me stesso non vegno: colui ch'attende la`, per qui mi mena forse cui Guido vostro ebbe a disdegno>>. Le sue parole e 'l modo de la pena m'avean di costui gia` letto il nome; pero` fu la risposta cosi` piena. Di subito drizzato grido`: <<Come? dicesti "elli ebbe"? non viv'elli ancora? non fiere li occhi suoi lo dolce lume?>>.

Perchè l'amore, ed il valor sia chiaro, De' quali armata a ritrovar vi vegno, Da tua bocca sentir non ho discaro De la gente diletta il rischio indegno. Quì pose fine al dir, poi ch'Aldemaro A lei venisse con la man fe' segno; Uom gi