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Aggiornato: 23 giugno 2025
Entrò nell'accampamento a cavallo, accompagnato da un ufficiale e da due soldati che lo presero in braccio quando scese di sella, e s'avanzò a passo grave verso la tenda dell'Ambasciatore, strascicando come un paludamento la sua gran cappa turchina, con la mano sinistra appoggiata sulla sciabola più lunga di lui, e la destra distesa in atto di saluto.
Allora l'incisione del Cristo nel deserto del Morelli era appena incominciata. Sul tavolino davanti alla finestra, coperto da un foglio di carta turchina, vicino alla cassetta dei ferri, al cuscino tondo di pelle che serve di appoggio incidendo, quasi sotto la lente mobile, stava il legno da cui la nostra importuna visita aveva, poco prima, staccato l'artista. Egli era intorno agli angioli dalle lunghe vesti ondeggianti, uno col vassoio ricolmo di uva e di frutta diverse, l'altro con su la spalla il recipiente con l'acqua. Sotto i lievi incavi del bulino gi
Mentre duravano le trattative e i tira tira sui prezzi, Regina, uscendo dalla fattoria, venne a dire: Vedete un po' e dite quel che vi pare... Dietro di lei seguiva Amedeo nel suo costume nuovo di battelliere, con una tunica turchina dai risvolti bianchi e le stelle bianche nel nastro del cappello. Le donne gli si misero intorno e lo fecero girare sulle gambe.
Davanti alla porta dormiva Selam, disteso sulla sua cappa turchina, colla sciabola vicino al capo. Se lo sveglio, e non mi riconosce subito, pensai m'accoppa! Usiamo prudenza. M'avvicinai in punta di piedi e misi il capo dentro la tenda. La tenda era divisa in due parti da una ricca cortina: di qua serviva di sala da ricevimento, e v'era un tavolino con tappeto, carta, calamaio, e alcune poltrone dorate; di l
Pe' suoi negozi aveva una bottega cui assisteva solo, facendo da commesso e da principale insieme; e solo una volta la settimana si serviva del facchino di un vicino banco perchè spazzasse il suo e gli accendesse ogni sabato il lume all'imagine di sant'Omobono protettore dei mercanti, e mutasse la padelletta al gatto che periodicamente stava in bottega ed al quale il degno signor Basilio portava ogni dì il vitto dentro una pezzuola da naso turchina.
Dalla scena che si presentò allora ai nostri occhi, un pittore avrebbe potuto prendere argomento per un bellissimo quadro ed un letterato per una magnifica descrizione. Una lunga fila di carabinieri e di questurini occupava tutto il lato del bastimento che era dicontro alla nostra cabina; più avanti il giudice d'istruzione colla ciarpa turchina, Bolis raggiante di contentezza, e un nuvolo di delegati e d'applicati di Pubblica Sicurezza che si davano un moto, un daffare indicibile, e si pavoneggiavano, esponendo al rispettabile pubblico ed all'inclita guarnigione le fasce tricolori che avevano a tracolla, come segno indiscutibile della loro autorit
Il Vharè portava sempre l'anellino che gli aveva regalato lei, quello del Frascolini, la turchina colle rose d'Olanda, e ciò l'aveva fatta sorridere di compiacenza; e di più, aveva notato che sotto ad una disinvoltura apparente, il Vharè era impacciato e confuso. Il giorno dopo, Giacomo non si lasciò vedere nè all'Esposizione, nè sotto i portici di Po e nemmeno all'albergo, all'ora del pranzo.
«O Dio! sclamò la signora, facendosi bianca come la baverina, che dal collo le si rovesciava sulla veste turchina carica; e movendo incontro al prete, rimasto a quel grido sulla soglia impacciato, gli prese la mano lo guardò fisso, gli lesse negli occhi. A lui la lingua gli andò in fondo alla gola; essa non trovò la forza a dir altro.
I cavalieri della scorta avevano il cappuccio sul capo e i fucili fasciati; tutti noi eravamo ravvolti nei pastrani e nei mantelli; ci pareva d'essere in autunno, in mezzo a una pianura dei Paesi Bassi. Dietro a me non vedevo distintamente che il turbante bianco e la cappa turchina del Caid; tutti gli altri erano ombre confuse che si perdevano nell'aria grigia.
Nascosto tra il fitto del vivaio, egli era ad aspettare molto prima del tempo. Il giovanotto aveva levato due o tre volte un astuccio di tasca, lo aveva aperto, e guardava tra soddisfatto e dubbioso, un anello d'oro con una bella turchina incastonata fra le rose d'Olanda.
Parola Del Giorno
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