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Aggiornato: 6 giugno 2025


La notte era alta, oramai, sul golfo napoletano, e lontanissime, scintillavano le tremolanti stelle: sulla deserta strada di Posillipo, che sovrastava alla terrazza della villa, una fila di lumi correva sino a Napoli: alta la solitudine, alto il silenzio.

Sui rugiadosi margini, mentre cadeva il sole, Nelle ebbrezze del polline cantavan le viole; Cantavano con note di profumi, E cantavano il maggio; E tremolanti sui roridi dumi Diceano: Il nostro è il più gentil linguaggio!

Sembrava che il pavimento fumigasse; poi le ultime ondate si staccarono dal suolo tremolanti, si alzarono fino all'altezza delle finestre e svanirono.. Il mio cliente era sparito! Rimase ancora l

Non cercheremo di spiegare i pensieri che lo travagliarono in quel tragitto. Il cuore gli batteva forte, le labbra tremolanti balbettavano parole incoerenti. Tutte le sue paure s'avveravano; si presentavano dinanzi agli occhi terribili. Salì frettoloso gli scaglioni del terrazzo, per correre ad avvisarli del pericolo.

Ei profferse in affettuosi accenti di nuovo l'amor suo a Marcellina, e partì giulivo e pieno di speranze, mentre l'amorosa fanciulla cogli occhi tremolanti di un fuoco novello, lo seguiva finchè la lontananza e gli opposti colli non l'involarono.

Era sempre attillato, leggiadretto e ricciutello; ma aveva le mani più tremolanti, le guance più flosce e violette, e sibilava "stella" colla voce fioca e affaticata mentre le presentava il menu. Stella... a te. Era Nora che ordinava sempre, colla sua bella voce rotonda e flessuosa: si divertiva a leggere tutta la lista delle vivande, rideva nello scegliere.

Monti di Borzoli. E un venni a te, cappelletta sulla montagna. Avevi la facciata al mare, la scabra facciata su cui il mattino dava rosari di perle colle gocce di rugiada tremolanti sui fili dei ragni; su cui la sera stendeva palii di luce freddissima coi raggi della luna.

Ed un giorno egli sarebbe divenuto senz’alcuna fatica l’onesto marito della buia cugina Adelaida, il duro padrone del feudo di Zaraùz, quegli che avrebbe raccolto dalle mani tremolanti e gialle della zia cattolicissima l’eredit

Questi tentennò la testa, aprì la bocca per parlare ma non le uscirono che parole interrotte ed incomprensibili. Era la mattina del 24 giugno 1778. Il sole appariva luminoso sull'orizzonte ed i tremolanti raggi stavano per stringere il creato in un dolce ed amoroso amplesso. Un giovine ufficiale vestito dalla divisa austriaca percorreva in una vettura da nolo lo stradone di Magenta.

«Io pongo a tua disposizione e ti dono un piccolo podere di quattro campi che ebbi, in Bitinia, dalla mia nonna, certo non sufficiente perchè un uomo, possedendolo, creda di aver acquistato qualche cosa di grande e ne vada superbo; ma il dono non deve riuscirti del tutto sgradito, se mi lasci dirne ad uno ad uno i pregi. Posso ben scherzare con te che sei pieno di grazia e di spirito. Dista dal mare non più di venti stadi, e nessun mercante e nessun nocchiero, con le ciarle e con la prepotenza, disturba il paesaggio. Ma non mancano, per questo, i favori di Nereo; ha pesci freschi e ancor tremolanti, e, da un colle, poco lontano dalla casa, vedrai il mare della Propontide, e le isole, e la citt

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