Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 31 maggio 2025
Lo scritto era del seguente tenore: «Se tu sei innocente e pura della colpa che si sospetta in te, sarai esente della malefica virtù di quest’acqua amara e maledetta; ma se invece sei colpevole, e tradisti la fede giurata a tuo marito, Iddio far
Tra parentesi, che cosa ne avviene? Quello che è avvenuto due settimane fa, appunto alla grande Académie nationale de musique. Un tenore si ammala, poche ore prima dello spettacolo. Come supplirlo, da un momento all'altro, e senza la possibilit
In teatro gli davan noia gli applausi prodigati ad un tenore, come di cosa che gli levassero a lui: sulla pubblica piazza avrebbe augurato il capitombolo ad un saltatore di corda, ad un mattaccino, per tutte le prodezze che sapevano fare, e che tiravano troppo l'attenzione della folla.
Dei giornalisti non è a far meraviglia; a certe epoche costoro si rimbalzano l'uno all'altro delle frasi, senza darsi la pena di riflettere un istante per vedere quanto vi sia in esse di vero o di assurdo. È piuttosto a stupire che i giovani maestri, e fra questi anche i più colti ed esperti dell'effetto teatrale, mostrino tanto abborrimento per la cabaletta; la quale non è, in ultima analisi, che un ritmo musicale molto atto ad esprimere le concitazioni ed i sussulti della passione. Si pretende da certi barbassori della critica che la cabaletta ripugni al gusto odierno del pubblico. Nulla di più falso. Nelle due opere più fortunate del Gomes, Guarany e Salvator Rosa, i punti più culminanti del successo furono segnati dalle cabalette dei duetti a soprano e tenore. Alla prima rappresentazione della Fosca, il pubblico della Scala cominciò a riscuotersi e ad applaudire con entusiasmo ai primi accenni della cabaletta: Cara citt
Ora, perché ambidue sono incerti, né posso accertarmi delle ore, che siano eguali, né del moto, che sia sempre dello stesso tenore; dove sará quella terza cosa, che misuri il tempo e il moto, ed abbia in sé tale certezza di misura, che non possiamo di lei dubitare? Mi dicono alcuni questa misura comune essere il moto de' cieli, anzi non essere il tempo stesso che il moto pure de' cieli.
La marchesa non era a Torino. E dove? chiese Ariberti al servitore, che gli aveva data quella strana notizia. A Rocca Vignale; è partita ier l'altro. A Rocca Vignale, e in principio di primavera, lei, che ricusava di andarci nella calda stagione! Dopo tutto, pensò Ariberti, che aveva sempre davanti agli occhi la cagione dell'alterco, il mio tenore è servito a dovere.
Il telegramma-circolare è del seguente tenore: «In nome di tutti i compagni di fede vi scongiuro di mantenere calma assoluta ed evitare qualunque occasione, che possa produrre inutile spargimento di sangue, doloroso sempre e dannoso adesso principalmente per la causa dei lavoratori occorre che la vostra attitudine pacifica, serena, dimostri superflua ogni misura repressiva. Cessati i disordini, rester
È inutile il dire che ella ha destato nel pubblico un entusiasmo, e che ne ricevè i più unanimi e lusinghieri contrassegni.» O che cosa dice del tenore? domandò Antonietta, che era un po' gelosa del virtuoso, che le era emulo nel favore del pubblico. E Roberto ricominciò: Il celebre Darvili... Vedi... vedi... me non mi ha chiamata celebre! Oh, non importa,... continua.
«Morettina dove vai? Vado a Monza sul tranvai....» ripeteva un po' in falsetto quella voce di tenore.
Comprimario corre dietro a Tenore. Luogo solitario. Nel mezzo della scena un sasso di legno. A sinistra una grotta. Tenore solo. Oh ciel! quale splender sinistro Di faci? Ho ben inteso?... A me sul vento Un eco giunge di feral lamento.... Sancte Michael Sancte Gabriel Sancte Andrea Intercedite pro ea!
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca