United States or Réunion ? Vote for the TOP Country of the Week !


E studiava, il pover uomo; oh, se studiava! sulla leggerezza delle donne e sulla melensaggine degli uomini. io starò a ripetervi tutti i pensieri che si succedettero nella sua mente, perchè voi gi

Passato l'anniversario della insurrezione romana, si studiava di scegliere per l'esecuzione un giorno, nel quale il supplizio di Monti e Tognetti suonasse come un insulto eloquente al principio nazionale degl'Italiani. Di a poco parve presentarsi una favorevole occasione per porre in atto quel divisamento.

Emma non aveva mai osato domandare alla cameriera chi fosse quella famiglia venuta a star di faccia; ma a tavola senza volerlo aveva saputo che era gente onesta e agiata. Un avvocato carico di famiglia, che mandava innanzi la casa coi travagli quotidiani della toga e che tra gli altri molti figliuoli aveva un giovanetto, che studiava medicina all'Universit

Io studiava attentamente i miei interlocutori, scrutavo la loro indole, le loro inclinazioni, analizzavo minutamente i loro istinti, la depravazione, i vizii delle loro nature, e li classificavo esattamente, secondo un sistema adottato per mia istruzione.

Non arrossiva più, il serafino; continuava in quella vece a parlar poco, e quel poco con un suo accento particolare, come se le parole gli si formassero in gola, anzi che nella classica chiostra dei denti. Nessuno, tranne il padre Prospero, doveva capire che quel vezzoso padrino si studiava d'ingrossare la voce, nel lodevole intento di parere tutt'altro da quel ch'egli era veramente.

Vicenzino studiava allo scrittoio poco discosto, e quando aveva finito, non aveva che da voltare la sedia per trovarsi accanto al tavolino dell'Elena, in faccia a lei. Le parlava del libro che stava leggendo, delle lettere di Vincenzo, della sua infanzia triste da fanciullo malato, dell'America; le confidava i suoi disegni d'avvenire. Sono avvezzo a studiare da solo.

La fanciulla innocente cominciava ad aver i più strani presentimenti. Teneva i suoi occhi fissi sulla principessa: la studiava, la scrutava. Enrica si volse, mentre Diana era appunto assorta in uno di questi attentissimi esami. Perchè mi guardi così? le disse. È proibito guardarti? rispose Diana, le cui parole non corrispondeano punto al pensiero. Tu rimani a pranzo con me stasera?

Ella divorava la notte i poeti, per recitare a suo marito gli squarci i più belli, nelle loro rare passeggiate sulle terrazze del castello, od accanto al fuoco, la sera. Ella studiava le scienze naturali, onde avere un obietto di conversazione che sembrava più gradevole al principe.

Mi bastò un'occhiata alla donna per comprendere; ella preparava quella domanda da qualche tempo, e studiava il modo di lanciarmela quando meno l'aspettavo, perchè non potessi ricostruirne il movente; l'impazienza l'aveva però tradita, e troppo breve tempo era scorso dall'arrivo della lettera all'interrogazione perchè non vi scorgessi una stretta relazione.

Emilia aperse il parasole bianco a merletti: intorno alla testa e alle spalle, le sfolgorò uno scudo rotondo, una parma di luce scintillante. Ella sentiva la gioia d'essere tra quella pomposa gioia di vita; Cesare al suo fianco, ritraendosi un poco, la studiava furtivamente.