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Aggiornato: 13 giugno 2025


Eravamo venuti qui.... per saldare un debito di gratitudine.... Che dite mai? , davvero; ci correva obbligo di ringraziare la signora Tullia, quella bella gentildonna che ci guarda dall'alto di quella parete, di aver stabilita in casa Vivaldi la costumanza di queste splendide feste, alle quali voi ci convitate con tanta gentilezza.

Molte donne sono come le stelle: abitano in alto belle, noncuranti, splendide, solitarie, ma non si può dire che vivano; non arriva al loro cuore alcuna voce mortale, sia pure di pianto; sono incapaci di grandezza o di debolezza; paiono fatte estranee alla gioia ed al dolore.

A siffatti inconvenienti alludeva Paolo Balsamo quando nel maggio del 1808, presso il Ponte di Vicari, si permetteva di raccomandare al Principe di Fitalia che con le sue splendide carrozze e livree trottasse di meno nella passeggiata della Marina e di Toledo, e che invece cavalcasse di più per le campagne²⁷⁰. Eppure il Fitalia era uomo molto serio! ²⁷⁰ P. Balsamo, Giornale, p. 14.

Era la fine: le scale ascendenti fluttuarono sempre più lene e lenti... si dileguarono... e le tre ultime note chiamanti, solitarie, caddero come stelle pure, splendide, lontane. Per un istante nessuno parlò. Poi il Professore si avvicinò alla bambina. Perchè hai detto «mi ricordo» quando io ti ho detto di far le note come uno squillo di tromba?

Vergognava di porsi egli stesso agli atti brutali, nessuna matrona, nessuna sposa, nessuna fanciulla ebbe mai torto un capello da lui; ma gioiva che gli altri facessero strazio di quelle splendide e superbe belt

Ma il fatto sta, che ei governò la repubblica, primo , ma non principe, ed anche meno tiranno; ch'egli ottenne da' contemporanei il nome di «padre della patria»; ch'ei somigliò a quanti grandi cittadini furono nelle piú splendide repubbliche antiche, e superò forse quanti furono nelle italiane. Quando saprá l'Italia far giustizia tra i veri e i falsi grandi suoi?

, erano ancora le medesime, ed appartenevano a quella dinastia della bellezza che diede le splendide imperatrici, le indimenticabili etere, la rossa fiamma, il sogno delle eterne peccatrici. Da esse nasce la bella poesia di cui vive il mondo, la sorgente piena di nativit

Tale millanteria, non tollerabile in ogni caso, certamente porta gli uomini alle più arrischiate imprese, alle più splendide scoperte ed all'insofferenza di oltraggi, come lo provarono ai Francesi nella loro impareggiabile rivoluzione; come lo provano ogni volta che si trovano stanchi di governi iniqui.

73 Fansi le nozze splendide e reali, convenienti a chi cura ne piglia: Carlo ne piglia cura, e le fa quali farebbe, maritando una sua figlia. I merti de la donna erano tali, oltre a quelli di tutta sua famiglia, ch'a quel signor non parria uscir del segno, se spendesse per lei mezzo il suo regno.

Come in quella Grecia, a cui per tanti lati somiglia la patria nostra, si dimenticavano le mutue nimicizie per convenire ai giuochi in Olimpia, così l'umore allegro dei Toscani li raccoglieva alle splendide feste, onde solevano spesso ricrearsi le diverse citt

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