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«Io lascio attualmente tutta questa faccenda a mio maritosoggiunse la Montoni; «ma devo convenire che il signor Valancourt non mi è piaciuto mai, e che non avrei mai dovuto dare il mio consenso. Son debole assai; bene spesso son così buona, che le pene altrui mi rattristano, e la vostra afflizione la vinse sulla mia opinione. Il signor Montoni però mi ha dimostrato con molta chiarezza la follia ch'io faceva, ma non avr

È necessario anzitutto per farci strada e chiarire le idee, stabilire un punto di partenza nel quale tutti dovranno convenire.

Da tutte parti furono veduti convenire nuovi drappelletti di fanciulle biancovestite, per rendere onore alla sventurata sorella; gli orfani, e tutti gli ordini della religione francescana.

Constitutus ad presentiam prefati domini et presentatis literis nostris credentialibus, facies salutationes hortationes et oblationes convenientes et honorificas prout iudicaveris convenire honori et dignitati illius domini, et nostri dominj, utendo omnibus illis amabilibus et honorabilibus, et omni significatione benevolentiae plenis verbis que intelliges prefato domino, et moribus, ac nature gentis grata esse.

Ma perchè onestare con l'audacia il misfatto? Perchè convenire la propria colpa in sasso, e lapidarne lo innocente? Bastava, io credo, avermi preso a vile, cuoprirmi di vergogna, senza spingermi perfidamente contra un turbine di male parole, che a modo di polvere accecandomi gli occhi, m'impedisse vedere il vostro delitto. Giacomo, a cui favellate voi?

Quantunque le pareti della mia camera sieno tappezzate di rosso, mi è forza convenire di essere al verde! Il bollore della giovinezza non mi ha procacciato che disinganni e fastidi; quello della pentola mi ha dato talvolta dell'alesso eccellente. Non capisco perchè si chiami cornucopia un vaso da mensa destinato a portare le frutta; non potrebbe usarsi un tal nome a significare il matrimonio?

Non vi era via di convenire del luogo dove il combattimento si sarebbe tenuto, perchè ciascuna delle parti lo voleva in terra dipendente della sua giurisdizione per tema di tradimento; non si volevano accettare patti gravosi da niuno dei due partiti, in caso di perdita; non si sapeva decidere del numero dei campioni che avrebbero combattuto, perchè molte sfide antecedenti erano pronte e precedute; del numero di coloro che li avrebbero accompagnati alla lizza per la sicurezza ed il mantenimento dell'ordine.

Ma se anche nei re Ebrei, l’amore del lusso e l’ambizione ebbero attrative invincibili, dobbiamo però convenire che essi si diportavano verso i loro sudditi, in modo ben diverso degli altri re Orientali. Questi non intesi che ai sensuali piaceri si tenevano celati ai loro sudditi, mentrecchè quelli giudicavano personalmente il loro popolo⁹⁸, e si frammischiavano ad esso particolarmente in epoche di pubblica letizia. Il re aveva il diritto di dichiarare la guerra, di conchiudere trattati anche senza consultare il gran consiglio degli Anziani. La successione al trono toccava di diritto al suo figlio primogenito: se Davide non si uniformò a questa regola ciò fu per espresso ordine di Dio che gli impose di dichiarare erede Salomone. Trattandosi di un minorenne, la madre o l’avola del principe presuntivo governava quale reggente sotto il titolo di ghevirá. Si può però ritenere come cosa certa che la consacrazione sacerdotale non si praticava che pel capo della dinastia o per motivi affatto speciali, poichè la troviamo adoperata per soli quattro re (che furono) Saulle, Davide, Salomone perchè i suoi diritti potevano venire contestati da Adonia che era il primogenito e capo di un certo partito che lo preconizzava re d’Israele, e finalmente Gioas (unico fra i reali di Giuda) perchè abbisognava di questo prestigio onde potere con maggiori probabilit

Ma se è vero che l'Italia può oggi gloriarsi di aver raggiunto nell'arte della rappresentazione drammatica un altissimo grado, è d'uopo convenire che a quell'avventuroso risveglio prodotto dall'efficace impulso dato dal Modena a' suoi tempi, tenne dietro, nell'infausto decennio che precedette la grande e seria riscossa del 1859, una fase di sosta, o piuttosto di decadimento.

«Per la puliziaprincipiava a dire la signora al conte Venceslao, che l'ascoltava sempre muto e sempre rassegnato a darle ragione, «per la pulizia bisogna proprio convenire che quell'altra era una meraviglia. E poi ti ricordi com'era svelta? E com'era precisa in tutte le cose?... Basta...» e la Contessa sbuffava stizzita, «una come quella non la trovo piùPoi, essendo in vena di sentimento, ne lodava la bont