United States or Lesotho ? Vote for the TOP Country of the Week !


31 e che come Ruggier si faccia sano, il matrimonio publicar si deve; e ch'ogni re, ogni principe pagano gran piacere e letizia ne riceve, che de l'uno e de l'altro sopraumano conoscendo il valor, sperano in breve far una razza d'uomini da guerra la più gagliarda che mai fosse in terra;

Sperano di portarlo in giro a suon di tube, pifferi e derbuke, sparando a cavallo e facendo la fantasia! Ah! Ah! Non avranno il Sinrun! Non l'avranno mai! Il Sinrun è mio, mio, mio, carne della mia carne!... Kabango, devo partire?

Unde i povaregli miei, povari per spirito e di volontá, cioè per spirituale intenzione, non semplicemente dico povari, però che molti sonno povari e non vorrebbero essere: questi sonno ricchi quanto alla volontá e sonno mendíchi, perché non sperano in me portano volontariamente la povertá che Io l'ho data per medicina de l'anima loro, perché la ricchezza l'arebbe facto male e sarebbe stata loro dannazione; ma e' servi miei sonno poveri e non mendíchi.

Ho parlato dell’ingegno, non del sentimento. Questo è ingenuo e vivissimo. Si commovono facilmente, contemplano assai, hanno desiderî moderati e vicini, ma ardenti e tenacissimi, sono lenti a sperare, ma sperano intensamente, si chiudono in pochi affetti, ma in questi spiegano tenerezze infinite, si abbandonano a malinconie, a tristezze ombrose e senza ragione.

Questo è il segno che la creatura spera in me e non in : cioè quando ella non teme di timore servile. Ma coloro che sperano in loro medesimi sonno quegli che temono e hanno paura de l'ombra loro, e dubbitano che non lo' venga meno el cielo e la terra.

Ma si vede, da qualche esempio di sessanta e di ottanta anni, ch'elleno potessero esser ritenute da questo corso ed impedite di crescere, come sono state impedite in Toscana e nello Stato ecclesiastico quasi dal 1600 in qua, e dal 1674 in qua da' genovesi, che sperano, non senza ragione, di mantenerle lunghissimo tempo, attese le ottime regole che v'hanno apposto e l'attenzione con che le fanno osservare.

Essi giudicano in male, in loro danno, in ruina e in odio quello che Io fo per amore e per loro bene, per privarli dalle pene etternali, per guadagno e per dar lo' vita etterna. E perché dunque si lagnano di me? perché none sperano in me, ma in loro medesimi; e giá t'ho decto che per questo vengono a tenebre, che non cognoscono.

Per le quali penne, onde questo corpo si cuopre, intendo la bellezza della peregrina istoria, che nella superficie della lettera della Comedia suona: come l'essere disceso in inferno e veduto l'abito del luogo e le varie condizioni degli abitanti; essere ito su per la montagna del purgatorio, udite le lagrime e i lamenti di coloro che sperano d'essere santi; e quindi salito in paradiso e la ineffabile gloria de' beati veduta: istoria tanto bella e tanto peregrina, quanto mai da alcuno piú non fu pensata non che udita, distinta in cento canti, come alcuni vogliono il paone avere nella coda cento occhi.

La mia providenzia non mancará mai, a chi la vorrá ricevere, in quegli che perfectamente sperano in me. E chi spera in me, bussa e chiama in veritá, non solamente con la parola, ma con affecto e col lume della sanctissima fede, gustaranno me nella providenzia mia; ma non coloro che solamente bussano e suonano col suono della parola, chiamandomi: Signore, Signore!

E tucto l'adiviene perché la radice de l'amore proprio non è punto divelta in loro, e però non sonno perseveranti; ma ricevono con grande presumpzione la misericordia con la speranza, la quale pigliano ma non come la debbono pigliare, ma ignorantemente; e come presumptuosi sperano nella misericordia mia, la quale continuamente è offesa da loro.