Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 14 giugno 2025


Voglio insegnarvi a fischiare gli oratori, poichè io stesso ho l'aspetto ridicolo d'un uccello appollaiato su un albero che stia arringando i pesci che girano nei vortici d'un fiume.... Voi siete nell'acqua sorda della folla, mentre io sono in cielo! Bisogna deridere tutti i ciarlatani, poichè l'eloquenza, stasera, potrebbe solo mentire. Si deve soltanto agire!

Che cosa c'è? Che cos'è successo? chiese il pover'uomo che non capiva. Zitto! disse la contessa. Non facciamoci sentire dalla gente di servizio. La gente di servizio, fra parentesi, si riduceva a una fantesca un po' sorda. Ma la contessa Zanze amava le amplificazioni. Insomma? ripigliò il conte abbassando la voce.

Sono dieci minuti che ti osservo e che vedo i tuoi lineamenti scomporsi in istrana guisa. Aspetta gli disse Abù-el-Nemr con voce sorda, A quale razza appartiene quell'uomo? È arabo. Arabo!... E si chiama? Abd-el-Kerim! Una bestemmia uscì dalle labbra dello sceicco. È lui!... esclamò. Lui!... ma lo conosci tu? Spiegati, Abù, che io non capisco assolutamente nulla. Odimi. Ahmed.

Ed io non voglio passare per vostra complice, sopportare più a lungo la vergogna di vivere sotto il vostro tetto: però vi cedo il posto. Fece un passo verso l'uscio, ma Diego più pronto di lei, balzò in piedi ed afferrandola con violenza per un braccio. Voi non uscirete disse con voce sorda prima di avermi ascoltato. Ella non chinò gli occhi sotto lo sguardo infocato, terribile del marito.

Il signor di Balbek sclamò infine, quasi suo malgrado, di una voce sorda e commossa: Grazia, Vitaliana, grazia!

Il conte Eriprando, che ormai non si poteva più muovere a cagione della gotta che lo tormentava, non fu presente a Santo Fiore per la cerimonia nuziale. Il parentado vi fu rappresentato invece da una marchesa genovese, cugina di Prospero Anatolio; una vecchia quasi cieca e sorda, che non faceva altro che sorridere scioccamente.

Marfisa disse: Basta, non parliamo; ciò che vidi a che vedo non s'accorda: di grazia, a razzolare non andiamo; non son, come credete, e cieca e sorda. D'accordo solamente rimaniamo ch'ir voglio e stare, e che non soffro corda, e sola e accompagnata, ovunque io vada, e, s'ho voglia, anche ignuda per la strada.

Tu quasi il sol più non iscorgi, o casa bruna, nascosta in boschi senza traccia. Attinge l’acqua con antica corda al pozzo, e coglie l’erbe, e l’acciarino batte, per suscitar dentro il camino la fiamma, una schiavetta muta e sorda.

Come mi seccava di dover mentire, se mai! Una collera sorda, commista d'insofferenza e di sprezzo, mi sommoveva contro quest'uomo che intendeva piegarmi a una ripugnante complicit

Ma tu m'ami, dunque, tu m'ami? chiese l'ammalata, balzata in quel momento in una calda e rapida transazione del suo amore, che le faceva ancora scusare, perdonare, scordar tutto, che la consegnava cieca, sorda, smemorata, in braccio ad una più potente, ad una più salda illusione. Egli la copriva di baci. Oh! se l'amava! Se aveva sofferto.... Oh la sua Milla! la sua Milla adorata!

Parola Del Giorno

s'alceste

Altri Alla Ricerca