Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 26 giugno 2025
Lasciami assaggiare un poco del tuo risotto. È appetitoso! -ella seguitò, allungando il cucchiaio verso il piatto che Celso le porgeva. Erano grandi uomini, lo hai detto tu stesso.... E quel Filippeschi non è un grande uomo, epperò non c'entra affatto con la storia degli altri. Chi lo sa?... Lo vedremo più tardi! ribatte Celso fidente.
Dovevamo aver fame, perchè eravamo ancora con l'ultima costoletta e l'ultimo risotto che avevamo mangiato al Castello. Romussi mi fece sapere che aveva divorata la sua pagnotta fino all'ultima briciola. Coi suoi denti da mastino e il suo apparecchio digestivo sempre in ordine, ne avrebbe mangiata un'altra. Gli altri la sbriciolarono. Minestra! Uh! sentii dire. Era un uh! che traduceva la nausea.
Se ci fossero delle persone con due dita di testa ci lascierebbero entrare senza farci fare anticamera e senza buttar all'aria i cesti come se fosse roba rubata. Tirano fuori tutto, mettono le mani in tutto, cacciano il risotto nel salame, la torta nello stufato, le ciliege nell'insalata e l'arrosto nella minestra. Ci vuole dello stomaco a mangiare il soccorso.
Gli Ambrosiani non avevano ancora degenerato al punto da proscrivere il cervelaa dal risotto. Il buon vino, il vino corroborante e stomatico doveva innanzi tutto essere un liquido opaco. Si mangiava eccessivamente ad ogni ricorrenza di solennit
Non ora un palazzo, ma una casa abbastanza pulita, col bugigattolo del portinaio, con una scaletta stretta ma chiara e con un certo odor di cuoio su tutti i pianerottoli. Fatti alcuni scalini, don Procolo si voltò verso il compagno e disse: Non si sente odor di risotto.
In questi paesi o su o giù, in piano se si può disse finalmente Cresti, che pareva diventato un turacciolo accanto alla massa corpulenta del signor commendatore, che somigliava piuttosto a un fiaschetto di Chianti. Tu avrai dio sa che sete e che fame: ma intanto che noi facciamo questi centotre scalini, l'Angiolina, che ci ha visti partire dal battello, fa andare il risotto a tutto vapore.
Sempre perfetto cavaliere quell'Aldini notò la signora Susanna Duranti. Ma Gustavo Aldini, schermendosi dai ringraziamenti, si voltò verso il cameriere di quel riparto egli chiese: Il nostro risotto a che punto è? Si può servirlo quando vogliono. Benone... Aspettiamo un signore... Accolto da applausi, giunse Alberto Varedo, vide i Nocera e durò fatica a reprimere un moto di dispetto.
Egli vede una sosta nell'applicazione del regolamento e sogna una diminuzione della pena. Egli è sicuro che si distribuiranno dei piattoni di risotto e della carne annegata nella bagna e che verranno probabilmente delle grazie. Questa è una delle ragioni per cui in carcere siamo più monarchici del re. Non è che lui che si ricordi degli afflitti sepolti nelle celle.
A me darete un risotto con tartufi; bianchi, s'intende.... Spiegò il tovagliolo sulle ginocchia, guardò il pane, vide la propria imagine riflessa nel fondo del piatto che gli stava innanzi, e ripetè: Io sbaglio, tu dici?... Su che cosa?... A che proposito?...
Quando non ordinavano il risotto alla certosina o la polenta col fegato in comune, Romussi mangiava i tagliatelli al sugo e la costoletta coll'osso, Turati un piatto di carne e due uova strapazzate, De Andreis vi aggiungeva un po' di gorgonzola, Federici faceva precedere al pollo o al fegato la zuppa alla pavese e Valera alternava le uova al tegame con la pasta al burro, ben cotta.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca