Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 2 giugno 2025
Ma il marchese Antoniotto non si avvide di quella sottigliezza. Quel negozio non lo risguardava punto, ed egli non poteva gi
Ma considerando poscia che egli non era conosciuto di persona dal figlio di Bernabò, il quale d'altra parte non sapeva i pericolosi suoi segreti, e risguardava Valenzia siccome morta, tosto mise l'animo in pace, nè vi pensò altro.
Il padre lo aveva mandato con plenipotenza di trattar per lui tutto ciò che risguardava gl'interessi tra la santa Sede e la signoria di Perugia, e Leone pensò di fatto condurre le cose in modo per dare un'apparenza di massima importanza alle questioni che avrebbero dovuto agitarsi tra la sua Corte ed il suo ospite, e medesimamente per declinare ogni domanda e lasciare sospesa tuttavia ogni vertenza perchè ne emergesse spontanea la conseguenza, che era necessaria la presenza del padre.
Questi erano gli obblighi suoi: mettere in prosa robusta, condita di superlativi senza risparmio, le lavature di ceci d'un protettore mal pratico; tessere, su quattro note d'un procolo, una biografia coi fiocchi, battendo molto sulla grazia, sulla bellezza e sugli studi indefessi dell'alunna di Tersicore, o del prediletto di Euterpe, e parlando sopratutto del fanatismo destato nei concerti di Boston, o al gran teatro di Tiflis; poi tradurre da certi ritagli di giornali forestieri, ma solo quel tanto che risguardava i trionfi dell'abbonato, e aggiustandovi un cappello, possibilmente il più fuori d'equilibrio; e finalmente, allungare alla misura convenevole, rimpinzare di frasi, lardellare d'aggettivi, il racconto d'una serata teatrale.
Le sue labbra vermiglie sorridevano; i suoi grandi occhi verdi brillavano, guardando argutamente la signora Maddalena, povera colomba smarrita, la quale aveva stimato debito suo di parlare di un fatto che la risguardava, e, dopo aver cominciato, non si sentiva più l'animo di proseguire.
In que' giorni dunque il Palavicino, non mostrando mai nulla al di fuori quando trovavasi in faccia alla duchessa Elena e a Girolamo Morone, tosto ch'ei fosse lontano da essi tentava ogni mezzo per dar sfogo all'immenso affanno e alleggerir l'animo del peso insopportabile. Dovendo simulare la calma per tante ore, versava poi su chi non temeva, tutta l'acredine dell'umor suo. I suoi conoscenti maravigliarono del cambiamento repentino avvenuto ne' suoi modi, e delle sue stranezze, e ne parlavano facendo mille commenti. E più di tutti i servi di lui, che l'adoravano pe' suoi modi affabili e dolci, con doloroso stupore non seppero come spiegare l'asprezza insolita onde li trattava. La notte il sentivano passeggiare per la camera, e quando pure dormiva, l'udivano risentirsi nel sonno. Per tre o quattro giorni continui duravano tali stranezze.... poi a un tratto si tranquillò come se avesse, presa una risoluzione. S'egli lo avesse voluto di forza, non gli sarebbe bastata più che una parola per rifiutare la duchessa.... E fu questa una tentazione che lo mise tante volte alle strette, e lo esaltava, lo scuoteva, lo fiaccava al punto da lasciarlo spossato per molte ore di spirito e di corpo.... Nelle stanze della signora, in faccia a lei, più d'una volta gli era venuta una parola sul labbro, la quale avrebbe cambiato tante cose in un punto; ma avea saputo cacciarla indietro. In fine, dopo lunga e dolorosa lotta, ebbe fermo il suo partito; e considerato il matrimonio della duchessa come un atto che più di lui risguardava il paese suo, e ricordandosi di quanto aveva giurato a sè medesimo, chinò la testa e disse: Sia fatta l'altrui volont
Ei non si dava pensiero che di quanto risguardava il suo servigio; da questo in fuori non aveva da molti anni pensato assolutamente ad altro; da ciò la flemma indifferente che gli era naturale in ogni cosa, che si leggeva sulla sua fisonomia, in ogni suo atto, e che tanto meravigliava la guida.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca