Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 25 giugno 2025
Per quanto riflette poi ai due Protagonisti del nostro Romanzo (più di uno stavolta, per il melius est abundare quam deficere) si trova inutile di osservare troppi dettagli. Questi seguiranno il corso degli avvenimenti che noi svolgeremo, baster
Io voglio sempre. E allora tu mi aspetterai sulla riva, io ti vedrò, e uscirò a prenderti. Anche tu mi vuoi sempre? Quando sei savio. Quando ho sette anni, riflettè Bruno. Tacque un poco, indi riprese: Tu, che vuoi fare? Come? domandò Nicla, che non aveva compreso. Io voglio guidare i cavalli e scrivere le memorie di viaggio. E tu? Io? ripetè Nicla.
Riflettè un momento, indi:... Conserverò il biglietto. Se mi fu inviato da lei, lo distruggerò sotto a' suoi occhi, spiegandole perchè nol feci prima.... ed ella mi perdoner
Insomma siccome egli è intellettuale, ma senza troppa «scrittura» così scrive anche nel linguaggio nativo (in prosa materiale) per quelli che sono di mente lucida, ma senza «scientifica apprensione». E chi riflette a quanti autori occorrono per illustrare la Divina Commedia sar
«Non un giorno, non un'ora voi fissate lo sguardo all'avvenire immancabile, voi meditate il problema del vostro destino. Voi non vi dite l'unica cosa memorabile: la morte mi aspetta, io sono destinato a perire, il mio spirito, questo specchio che riflette l'universo, sar
Trovarono infatti tre «Luise», ma Valeria non riusciva a riconoscerle; tutti e tre i barcaiuoli però affermarono di ricordarsi perfettamente di lei; e ricevettero, con scappellate e sorrisi, l'aspettata mancia. Capisco, riflettè Valeria, ch'era molto commossa, che non possono essere stati tutti e tre.
Cercò consolarsi persuadendosi che l'incognito si fosse allontanato prima ch'ella gli parlasse. Se Valancourt avesse sentita e riconosciuta la sua voce, avrebbe per certo risposto. Riflettè quindi che forse la prudenza l'aveva obbligato a tacere. «Se egli è nel castello,» diceva essa, «dev'esservi come prigioniero; per cui avr
Poi gonfiò le labbra, soffiò, soggiunse soltanto un: Buona notte: a lei e a tutta la compagnia e così se ne andò, traballando sulle gambette a roncolo. Giacomino, rimasto lì, immobile e muto con quelle due chiavi in mano, seguì il generale collo sguardo finché lo potè scorgere: sospirò, ma non si mosse. Riflettè a lungo, sul da farsi, e si persuase che, nel caso suo, due chiavi erano troppe.
In quell'istante il duca riflettè che il monaco non era presente quando donna Livia aveva dato alle fiamme la pergamena: pensò approfittare di tal circostanza. Del resto, disse quindi al religioso, voi non potete far nulla. Mio padre ha dovuto dirvi che sta in mia mano un atto importantissimo, indiscutibile, e che senza il mio assenso.... È vero! mormorò il frate.
Infine, mezzanotte suonò pure. Al punto stesso, l'appartamento risuonò di un tocco discreto del campanello. Eccolo! gridò Bambina, balzando dal seggiolone, come se fosse stata toccata da un ferro rovente. Eccolo! ripetè Concettella. Che bisogna dunque fare? Bambina riflettè un istante, poi ordinò a Concettella: Entra nella mia camera e tienti svegliata. Se grido, accorri.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca