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Di fronte a un dualismo così chiaramente definito dal Potere attuale, tra il tentativo dei nostri a danno dell'Austria, e la violenta repressione governativa tra gli uomini coperti di cicatrici colte nelle battaglie dell'Unit

E ricevute le congratulazioni, e ricambiati i complimenti, egli indugiava ancora, stava fermo, su due piedi, lisciandosi il bel barbone striato d'argento, pompeggiandosi, continuando a parlare, a parlare, a descrivere, socchiudendo gli occhi, maestoso, le ricchezze, gli splendori della villa, ma che villa!... della reggia di Casalbara; e a raccontare, a ricordare sospirando, soffiando, la ferocia della repressione austriaca, e gli orrori di Josephstadt.

Fecero di peggio: misero in circolazione, specialmente nella provincia di Girgenti, delle petizioni al Sensales ed al Presidente della Camera, redatte in termini calunniosi, infami contro i sodalizî e le classi popolari, colle quali s'invocavano leggi eccezionali, repressione energica e pronta per ispegnere quello che essi chiamavano il moto sovversivo!

I governanti, imprevidenti e prepotenti pel passato, non si limitarono a spargere la voce che l'oro francese alimentasse i malumori della Sicilia, ma con abile e repentina preveggenza cominciarono ad accreditare nel continente il sospetto che nell'isola si preparasse un movimento separatista. In tal guisa, pensarono che il sentimento pubblico avrebbe agevolata e approvata qualunque repressione.

Dieci anni di libera vita! Dieci anni di libera parola e di opere libere, coi mezzi, colle forze di un popolo di quasi cinque milioni, razza lenta forse, ma virile e tenace; con un esercito prode, e consacrato dalle prime battaglie per l'indipendenza della Nazione; con un naviglio come il ligure; con la Lombardia e con la Svizzera sulle frontiere; con l'amore, coi voti, col palpito di tutta Italia per voi; con una posizione strategica che non concede intervento sul vostro terreno senza guerra tra l'invasore e le potenze gelose d'equilibrio europeo e nulla, nulla fuorchè una politica di repressione al di dentro e la vergogna d'una alleanza col parricida di Roma al di fuori! Ah, se voi, ministri di casa Savoja, aveste avuto, non dico scintilla di genio, ma scintilla d'affetto per questa nostra povera Italia, che non avreste potuto fare! Basta per questo intendere che voi, rimasti soli salvi tra le rovine del 1848, eravate chiamati a rappresentare la fede, non di Carlo Alberto la fede di Carlo Alberto suona ironia ma dell'Italia; che la fede dell'Italia, repubblicana o monarchica poco monta, è fede, non di miglioramenti progressivi sotto i padroni attuali, ma d'Unit

La sentenza non è che la parafrasi pura e semplice del rapporto; i suoi considerandi non sono, che supposizioni e insinuazioni. In quanto a fatti concreti così si esprime: «Che mente direttiva della organizzazione dei Fasci e di siffatti propositi» precedentemente la sentenza aveva accennato ai fatti luttuosi accaduti in altre parti dell'isola e che non si erano verificati in Trapani per la pronta ed energica REPRESSIONE (?) delle autorit

L'Internazionale è il frutto inevitabile della repressione governativa e della noncuranza delle classi educate e più favorite dalla fortuna. La repressione brutale di pretese ch'erano da principio giuste in generò riazione e pretese ingiuste: l'uomo respinto violentemente da un lato trabocca oltre ogni equilibrio dall'altro.

«Sarebbe poi assurdo e barbaro, perchè niente vi ha di più contradittorio in e contrario alle norme di giustizia, che l'apprestare agli abitanti le garenzie maggiori dalle sorprese terribili di una repressione straordinaria ed eccezionale durante il tempo più calamitoso della guerra vera, per riservarne di minori ed insufficienti durante quello di un semplice così detto stato d'assedio politico fittizio: vale a dire quando appunto la coesistenza dei rapporti generali del tempo di pace, tuttora rimasti, rende sopratutto necessario avvertire bene che si applicheranno, e in quale misura, anche norme eccezionali proprie solo dello stato di guerraCosì il prof.

Quando il De Rosa, degno strumento di qualsiasi governo ferocemente reazionario, seppe in Caltanissetta della terribile rivolta femminile, mandò sul luogo truppa, carabinieri, delegati e giudici. Si sparge in un baleno la notizia della imminente repressione: gli uomini a cavallo e armati di fucili prendono il largo decisi a vendere cara la loro libert

Allora la Francia colla sanguinosa repressione di Genova risorgeva in potenza, e Massimiliano naturalmente suo rivale era una testa così bizzarra da pretendere qualche volta di farsi persino papa; ma la Dieta, lesinandogli uomini e danari, gli impediva anche quelle imprese che sembrava consentirgli. Massimiliano aveva chiesto a Firenze in nome dell'impero 500,000 fiorini.