Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 20 maggio 2025
Merla arrossì e alzò i suoi occhioni in faccia al marito. Dal momento che la signora duchessa è così cortese di pregarti, accetta pure, le disse Ubaldo.
"Ora, io non ho che una cosa a fare; ringraziarti delle tue cure fraterne, e pregarti di andartene. Sei sunctus munere. Ti è duro il latino? Hai adempito l'ufficio, e non c'è più bisogno dell'opera tua. Il discorso non ti parr
E posto ch'ebbe fine la Beatrice alla confessione, il frate sbigottito favellò: Anima santa, io ti assolvo dacchè questo sia lo ufficio del ministero; ma io protesto che dovrei prostrarmi davanti a te, e pregarti che tu mi raccomandi a Dio. Da quali labbra potranno giungergli più accette le preghiere, che da queste purissime ed innocentissime tue? Prega da te stessa Dio; io unirò le mie preci alle tue, che certamente giungeranno in paradiso; nè io gi
Non so... voglio... vorrei... devo, oh sì devo! come cristiana, pregarti per un altro cavaliero: devo, come nata da liberi castellani, pregarti per il capo dell'impresa! Egli ci rende tutto! Ed è valente, e cortesissimo.... Perchè sorridi, Vergine santissima? Non so, ma mi sorridi, come mai non facesti. Ah perchè anche tu lo scorgi benigna? E fai bene perchè mi fu detto ch'egli è infelice.
BALIA. È vero; ma a te non tocca di saperlo. ANASIRA. Donde ti è nata tanta secretezza? BALIA. Donde a te tanta curiositá. ANASIRA. Se non fussi stata la prima a pregarti che lo dicessi, m'aresti pagata che t'ascoltassi, che poco anzi per aver carestia di chi t'ascoltasse, l'andavi raccontando a questa piazza.
Io dissi, con una voce che mi sforzai di rendere ferma: Sono venuto a pregarti di tenere a battesimo il mio figliuolo. Il vecchio mi guardò attonito, poi guardò mio fratello. La sua confusione crebbe. Egli mormorò: A me tanto onore! Che mi rispondi?
Egli esce fuori con certi nomi! Orbene, mio buon nonno; volete che io conduca da voi un medico provato? Sì, appunto di ciò volevo pregarti, nipote mio. Ho bisogno di un medico, il quale mi tolga di dosso questa spossatezza che mi opprime, e che anzitutto non mi dia più a bere di quella pozione, che mi infiacchisce sempre di più. Io lo farò ricco, costui, se verr
ATTILIO. M'hai servito altre volte con molta prontezza; e or, piú che mai bisognoso del tuo aiuto, vengo con la medesima confidenza a pregarti che adopri tutto il tuo sapere e ci metti tutto il tuo studio. TRINCA. Il padron amorevole e grato fa sollecito il servidore. ATTILIO. Servimi, ché ti darò un paio di calze. TRINCA. Un paio di calci piú tosto.
E chi ti dice che io voglia pregarti? proruppe con fierezza Matilde, riparata sempre dietro la tavola. Senti, Emilio! Fino da bambini, io ho indovinato in te un'anima scellerata. Da ultimo ho fatto forza al mio istinto che mi inspirava per te la più viva ripugnanza. Ho avuto torto... Ora ti odio e ti disprezzo... e piuttosto che subire pur l'ombra d'un tuo oltraggio, preferisco la morte.
Noi pure eternamente in ciel vederti, O vergin, sospiriamo, E il pregarti n'è gioia, ed esser certi Che in te un'amica abbiamo. Due menti pie tua spoglia hanno raccolta E tratta a queste sponde, Ambe quell'alme a te devote ascolta, E sien per te gioconde. E chiunque a Fortunula s'inchina Gentile ottenga un core Che lieto porti alla belt
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca