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Un giorno era un afoso pomeriggio di maggio Aldo non ritornò a casa. Minna era andata a prendere Anne-Marie a scuola, quando un commissionario suonò alla porta dell'appartamento, e a Nancy, che gli aprì, consegnò una lettera in una grande busta sigillata. Si fece firmare la ricevuta e partì rapido.
Mamma e figlia rimasero alla finestra; non parlavano, ma la gente cominciando ad uscire da ogni porta del vicolo in abito da festa, dopo il pranzo, le rendeva sempre più malinconiche. Tutti parevano contenti, qualcuno si voltava dalla strada a parlare colle finestre: si udivano saluti, qualche frase di convegni pel pomeriggio.
Gondola, gondola! gridavano i barcaiuoli, come nel pomeriggio in cui di Reana aveva indotto la Teresa a fare una corsa in laguna. Dopo quel giorno ella non era più uscita di casa che per andare alla stazione. Solo adesso ella rivedeva il Molo, rivedeva la Piazzetta e il Palazzo ducale, tanto diversamente illuminati in quell'ora tanto diversa.
Fu in un freddo pomeriggio di febbraio, con un cielo bianco per gli alti turbini di neve qua e l
Nel pomeriggio del quarto giorno la trovai sulle scale dell'albergo. Mi salutò così tranquillamente che tutti i miei sogni, per un momento, caddero; poi mi chiese sorridendo se le tenevo il broncio. Io protestai che me ne stavo in disparte perché la vedevo occupata di suo marito e non volevo essere indiscreto. Mrs.
Nel pomeriggio, la bimba si mansuefece alquanto, e potè figurare con onore davanti ai Feana, venuti a portare i loro auguri e a ringraziar Diana dell'invito a pranzo. Venivano in pompa magna, marito, moglie e cognata sofferente, e oltre agli auguri, portavano fiori in quantit
Nel pomeriggio del 25 luglio, obbedendo a un ordine del Governo Provvisorio, lasciò i quartieri di Milano e s'incamminò verso Bergamo. Prima di lasciare Milano Garibaldi indirizzava alla gioventù italiana il seguente: PROCLAMA Alla Gioventù! La guerra ingrossa, i pericoli aumentano. La patria ha bisogno di voi.
Di fuori, dinanzi il locale di distribuzione, la folla degli strilloni aspettava con impazienza l'ultima edizione della giornata. Ne avevano vendute delle bracciate nella mattina e nel pomeriggio, e s'impromettevano di spacciarne assai più nella sera.
Alle 5 del pomeriggio io stringevo finalmente fra le braccia una prodigiosa felicit
Le piante disse Marta sono più fortunate di noi. Egli non sapeva a che cosa alludesse Marta; rispose a caso: Anche per esse c'è la grandine e l'accetta. Tacquero poi, obbedendo entrambi alla tirannia dei propri pensieri, subendo l'influenza di quel dolce pomeriggio d'autunno.
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