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Aggiornato: 24 giugno 2025
Spinello pensò che il povero prete non era fatto per intendere certe cose, e, datagli una di quelle occhiate patetiche, le quali sembrano dire tante cose, forse perchè non ne dicono alcuna, infilò la porta del Duomo. Affrettava il passo, perchè quel giorno era invitato a desinare dal maestro, e l'ora, come si è detto, era tarda.
Il più strano, però, era osservarla quando, tutta sola, faceva la donnina: prima civettuola, tutta vezzi, tutta occhiate, tutta galanterie, provocante e seducente poi di un tratto malinconica, triste, desolata, parlando, piangendo verso un essere immaginario e dopo immediatamente sola, tranquilla, fingendo di dar il rosso alle guance impallidite dalle lagrime.
Oh! gran sfortuna, mia cara, avere l'anima fatta in maniera, che i complimenti vi scivolano sopra senza lasciarvi traccia, anzi recandovi una spiacevole sensazione di freddo!... Gran sfortuna non credere alle paroline melate, alle occhiate, come si dice, assassine; e vedere, l
Ciambelli, suo amante, un pancione nero come un croato, le aveva messa su una buvette, dove la Romea troneggiava dal suo banco, chiamando, col desio e colle occhiate lunghe, i passanti, che non volevano saperne di entrare nella di lei bottega a bevere l'amaro prima di andare a pranzo.
Io credo che il Carminati, ridotto alle strette dalle mie ricerche insistenti, avvisato del mio dialogo con la Sguancia, avvertito da certe mie occhiate, si sia impaurito, si sia gettato nel fiume... non ammetto che vi possa esser caduto inavvertitamente per... sfuggire alla sua pena...
Il fratello Giocondo si premette il ventre con un moto involontario delle palme. Una di quelle botte, accennate dal padre Anselmo col nome generico e quasi innocente di lesioni, gli pareva quasi di riceverla lui. E frattanto seguitava a dare occhiate in qua e in l
Ed era lieto anche il Casalbara: si godeva che il cameriere notasse le occhiate espressive, quasi rivelatrici della sua giovane sposa, si godeva quando Nora si faceva sentire, a mezza voce, a chiamarlo "Nannucci mio". Soltanto avrebbe voluto poter mangiare più adagio ed esser seduto più comodo.
E finisce qui? dimandò maliziosamente Ginevra, alla cui perspicacia non era sfuggita la titubanza del narratore, nè certe occhiate ch'egli andava tratto tratto gettando, a mo' di chiosa, all'amico Aloise. Finisce qui, marchesa; rispose Enrico. Non mi piace. Pure, è storia pretta. Mi date licenza di non crederlo?
Ma il cielo non l'aveva voluto! Imaginate dunque con che diversi affetti sedessero allora a quel deschetto. Scambiavano i figliuoli malinconiche occhiate; e per nascondere, almeno in quell'ora, alla mamma ciò ch'essa, per il pietoso inganno di Damiano, ancora ignorava, sforzavansi a vicenda di trangugiar qualche boccone e di dire qualche allegra parola.
Secondo lui, non fu che il caso che lo fece trovare nella stanza ove un altro suo fratello scannava il terzo. In galera poi non si può pretendere di trovare delle mani immacolate. Una mattina che avevamo più fame del solito, lo aspettavamo andando in su e in giù per la camerata e gettando occhiate per il corridoio attraverso la spia. Ma questo cuoco?
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