Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 6 ottobre 2025
La folla non si era diradata, ma si era ristretta in modo da lasciare in mezzo a sè uno spazio circolare abbastanza vasto. Nel centro di questo circolo miracoloso v'era un giovinetto che non mostrava aver più di diciotto anni, ma cui, a guardarlo bene, se ne sarebbero dati venticinque, tanto il suo volto appariva patito, e tante erano le traccie che v'erano impresse d'una esistenza travagliata e più lunga. Era biondo e bellissimo, eccessivamente magro, ma non tanto che la bellezza dei lineamenti ne fosse alterata; aveva gli occhi grandi ed azzurri, il labbro inferiore un po' sporgente, ma con espressione di tristezza più che di rancore; tutta la sua persona aveva qualche cosa di femminile, di delicato, di ineffabilmente grazioso, qualche cosa di ciò che i francesi dicono souple, e che io non saprei esprimere meglio con altra parola della nostra lingua. La purezza e l'armonia delle sue linee erano meravigliose; egli vestiva con estrema eleganza; e guardava qu
Forse in fondo alle mie querimonie non c'è che il rammarico di veder quasi sciolta la nostra famiglia. Quasi sciolta? esclamò Varedo. Che esagerazioni! Come se anche lontano io non fossi con voi?
Lo posso io? gridò Bambina con accento lacerante. Non sono io impegnata? Allora, ascoltate le sue proposizioni e aggiornate, aggiornate.... chi sa? Bisogna credere ai miracoli poichè la nostra santa madre, la Chiesa, ci crede. Volete voi che io gli parli, a questo innamorato frettoloso?
La nostra fama di coniugi esemplari durava tuttavia, a quanto potei capire; davanti a noi si parlava senza paura di felicit
Il giovane Sampolo, in un discorso, s’intende, tutto dialettale, avea recitato le lodi della lingua siciliana; ed il Meli, entusiasta, recitava: Viva la nostra lingua, Iddiu la guardi! Am
Ambedue tacevano: l’una scorrendo con le dita un rosario di vetro, l’altro guardando il rosario scorrere. Ambedue avevano l’indifferenza che la nostra gente campestre suole avere dinanzi al mistero della morte. Emidio disse, con un lungo respiro:
lo bivero s’assetta a far sua guerra, così la fiera pessima si stava su l’orlo ch’è di pietra e ’l sabbion serra. Nel vano tutta sua coda guizzava, torcendo in sù la venenosa forca ch’a guisa di scorpion la punta armava. Lo duca disse: «Or convien che si torca la nostra via un poco insino a quella bestia malvagia che col
Dinanzi a noi si stendeva la vasta pianura lungo il Tevere, ogni colle ci sembrava uno dei sette, le legioni romane e le migliaia di eserciti barbari ci si muovevano solenni davanti, tutta la storia di Roma lampeggiava nella fantasia, e fra tanto spettacolo venivamo anche noi a recitare la nostra drammatica parte.
Noi allora non vediamo la donna, la inventiamo, la fabbrichiamo noi con quanto c'è di meglio nella nostra fantasia. L'animo nostro allora come un albero in fiore, mette tutti i giorni un germoglio nuovo e tutti insieme noi li raggruppiamo intorno al nostro fantasma ideale. Ma poi viene un momento.... basta, ho forse torto di parlarvi così.
Ecco dunque che la nostra caverna era più che idonea al misterioso ritrovo di quei fanatici, i quali si eran posti in idea di rinnovellare il mondo sociale, tanto per tutelare la loro personal sicurezza quanto per la libert
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca