Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 21 giugno 2025
La nostra amica aveva provato dei bei momenti in vita sua, specie quando gli zii di Roma le mandavano a regalare un bel libro, un vestito nuovo o una scatola di chicche. Ma un momento compagno a quello non lo aveva provato mai; mai, neppure quando per la distribuzione dei premi il sindaco le dette, proprio con le sue mani, una bella medaglia d'argento.
Che buon profumo le tue rose mandavano, quella sera, o felice Monte Igueldo!... Eppure anche tu passerai, dimenticato, ne’ miei occhi d’errante; non rimarr
Tutto ciò visto al debole chiarore della fiamma azzurrognola che mandavano alcuni tizzi, era d'un effetto strano: pareva d'essere in un antro da tregenda. Mastro Vanni chiuse l'uscio, poi andò ad accendere un lume e una lanterna. Perchè così tardi? domandava intanto Sciaverio sottovoce a mastro Pasquale.
Ci portava alla mattina una minestra per venticinque centesimi, la quale, in galera, potevamo dire buona e delle porzioni di gnocchi di patate che mandavano in visibilio Romussi. Neanche la mia cuoca saprebbe cucinarli così bene!
Tre suonatori tenevano intorno a sè un altro cerchio più grande di tutti gli altri. Le figure, i movimenti e la musica di costoro mi fecero una singolare impressione. Erano tutti e tre strambi, di statura altissima e curvi dai piedi alla testa come le figurine grottesche che rappresentano la ci maiuscola nei titoli di certi giornali illustrati. Uno sonava il piffero, l'altro un tamburello a sonagli, il terzo uno strumento stravagante, una specie di clarinetto, mi parve, combinato, non so come, con due corni da caccia divergenti, che mandavano un suono non mai sentito. Questi tre sonatori, ravvolti in pochi cenci, stavano stretti l'un all'altro, di fianco, come se fossero legati, e sonando continuamente e disperatamente il medesimo motivo, l'unico forse che sonavano da cinquant'anni, facevano il giro dell'arena. Io non so dire come si movessero. Era un non so che tra l'andatura e il ballo, certi scatti come della gallina che becca, certi stringimenti di spalle, fatti da tutti e tre con una simultaneit
A sturbare l'attenzione dei due illustri giuocatori, entrarono per caso in quella camera una frotta di giovani che facevano corona all'Attilio Gritti alterato dal bere, e mandavano grandissime risa ad ogni sua parola. «La Serenissima, mi capite, non mi lascia uscir facilmente de' suoi confini, e qualche cosa bisogna pur fare. Siamo giovani, non ho più che trent'anni.
Sapevano che Folco non sarebbe stato diseredato, ma sapevano pure che da casa non gli mandavano più un quattrino; e quanto sarebbe durata quella situazione penosa?... Che la ragazza la contessa Filippeschi era tuttora e sempre in casa, la ragazza ci pensasse, facesse economia, trattenesse il conte.... Gioconda da più giorni non rispondeva.
È facile immaginare l'allarme che produsse nel Governo una tale notizia; le precauzioni furono adottate, gli ordini furono diramati in un lampo; e mentre si raddoppiava il presidio dei corpi di guardia, e si mandavano grosse pattuglie per la citt
E il professore si mise a mangiare con grande appetito, lasciandosi sfuggire delle esclamazioni di plauso, che se facevano sorridere la signora Chiara, mandavano addirittura in solluchero la bravissima cuoca. Eh! mi viziate voialtre con questi bocconcini da principe. Mi viziate! E il desinare proseguiva così, allegro. Allegro come del resto esso era ogni giorno in quella casa.
Tuttociò ch'io seppi da lei fu ch'ella non voleva essere di peso a quei signori, di cui però parlava di rado ma sempre con grande rispetto. »Una cosa mi fe' meraviglia. I signori De Emma non mandavano mai a chiedere di lei. Seppi però che il dottore s'informava indirettamente da gente del paese della sua salute.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca