Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 14 giugno 2025


Suvvia, finì il Lascaris con un sorriso, la sua povera malata guarir

Che lo scontro abbia luogo oggi stesso; subito. Egli deve avere una sorella un po' malata (Andrea arrossì, poi si fe' pallido), e vorrebbe evitare, continuò il Renzanico, che le chiacchiere, gi

Una sera dopo desinare, il signor Ernesto, così chiamavasi il padre dell'Eduvige, aveva avuto bisogno di uscire e di trattenersi un'oretta fuori. La malata era assopita e la nostra bambina non sapeva come passare il tempo.

La madre della piccola malata continuava ad annaspare in silenzio, ingoiando tratto tratto un singhiozzo; ed ogni tanto mi guardava con certi occhi ebeti, traverso le lagrime, che facevano piangere. Non avevo mai visto dolore più represso e muto nella sua intensit

Il dottore, rivolgendosi alla bella malata: Abbia la bont

Valeria trovò Nancy che declamava dei versi agli alberi del frutteto. S'inginocchiò sull'erba ad allacciarle la scarpetta sciolta, e disse senza alzare il viso: Nancy vai da Edith. Ma... senti... cara, non devi baciarla. Oh! è stata cattiva? No, gioia, no. Valeria ancora in ginocchio cinse col braccio la piccina. La povera Edith è malata, disse lentamente.

Una vampata, un fragore, un urlio d'assalitori e d'assaliti, e il fumo, l'orrendo fumo che ci avvolgeva e ci stringeva alle fauci.... Nient'altro.... Non ricordo più nient'altro.... Ave Maria! Chi volete? Vorrei parlare alla signora badessa.... Figlio, è malata. E che ha?

Per la memoria di quei tristi giorni nella casa dei Schmidl, per il ricordo della mia piccola stanza buia, che d'allora in poi ho tante volte sospirata e rimpianta, perchè attraverso la porta socchiusa vedevo te e la piccina che dormivate... Nancy, in nome di tutte quelle tristezze, prometti! Ma Nancy non poteva promettere. Ma non ti ricordi, Nancy, Nancy! quando Anne-Marie era malata?

Su le tenzoni del lavor; sul capo Dei vincitori e l’agonie dei vinti, Sguardo sereno ed immortal di Dio, Sfolgora il Sole. Io t’invoco, o Signore, Che nel buio mi guardi. Batte da lungi l’ore La bronzea squilla. È tardi. Spiega la notte l’ale.... Io prego, inginocchiata, Convulsa, al capezzale Di mia madre malata. Piet

Pure, quegli occhi profondi di tisica, quei pomelli accesi, quella massa di capelli, quei denti bianchi, le davano ancora una singolare parvenza di bellezza. Il sole cominciò finalmente, a nascondersi dietro alla solita fumana serale. Una brezzolina sottile volò via pei campi. Anche nella camera della malata penetrò il frescolino.

Parola Del Giorno

trascini

Altri Alla Ricerca