United States or Barbados ? Vote for the TOP Country of the Week !


Scherza col vuoto, provoca l’abisso De le pupille assorte Col nero guardo ammalïante e fisso Vince periglio e morte. Non forse par che la sua chioma avvampi, E che nel fulvo ardore Tutti chiuda in un fascio i raggi, i lampi De le tropiche aurore?... Sotto la breve tunica stellata In guizzi sapïenti Snodasi l’esil forma delicata, Che dai primi dolenti

ricovrar potiensi, se tu badi ben sottilmente, per alcuna via, sanza passar per un di questi guadi: o che Dio solo per sua cortesia dimesso avesse, o che l’uom per isso avesse sodisfatto a sua follia. Ficca mo l’occhio per entro l’abisso de l’etterno consiglio, quanto puoi al mio parlar distrettamente fisso.

«Prima ch’io de l’abisso mi divella, maestro mio», diss’ io quando fui dritto, «a trarmi d’erro un poco mi favella: ov’ è la ghiaccia? e questi com’ è fitto sottosopra? e come, in poc’ ora, da sera a mane ha fatto il sol tragitto?». Ed elli a me: «Tu imagini ancora d’esser di l

Galoppa il mio pensier per monte e piano, Come Mazeppa sul caval fumante. Un enigma son io d’odio e d’amore, Di forza e di dolcezza; M’attira de l’abisso il tenebrore, Mi commovo d’un bimbo alla carezza. Quando per l’uscio de la mia soffitta Entra sfortuna, rido; Rido se combattuta o derelitta, Senza conforti e senza gioie, rido.

«Prima ch’io de l’abisso mi divella, maestro mio», diss’ io quando fui dritto, «a trarmi d’erro un poco mi favella: ov’ è la ghiaccia? e questi com’ è fitto sottosopra? e come, in poc’ ora, da sera a mane ha fatto il sol tragitto?». Ed elli a me: «Tu imagini ancora d’esser di l

Andiam, ché la via lunga ne sospigne». Così si mise e così mi intrare nel primo cerchio che l’abisso cigne. Quivi, secondo che per ascoltare, non avea pianto mai che di sospiri che l’aura etterna facevan tremare; ciò avvenia di duol sanza martìri, ch’avean le turbe, ch’eran molte e grandi, d’infanti e di femmine e di viri.

E voi, Madlen, or che siamo giunti su la piazza di Motrico, volete fermarvi a guardare con i vostri occhi lionati come due belle ágate il monumento marmoreo del generale Cosme Damian de Churruca, grande stratega d’oceano, che trovò l’abisso e la gloria nella battaglia di Trafalgar. Lo avete guardato abbastanza, Madlen? ? Ebbene ripartiamo.

La Chiesa, negli anni precedenti la sua vittoria finale, si era profondamente trasformata per effetto della lenta elaborazione de’ suoi elementi, avvenuta fra le intermittenti persecuzioni del secondo e del terzo secolo, ed aveva colmato l’abisso che la separava dal mondo. Nella morale, era discesa dalle pure altezze del Vangelo e del Cristianesimo primitivo e si era avvicinata allo stoicismo; nella filosofia, aveva costrutto un grande edificio teologico, adoperandovi i materiali del platonismo; nel culto, aveva plasmato le sue cerimonie su quelle dei Misteri. Infine, era riuscita ad organizzare un Cristianesimo pratico ed accettabile dal mondo. Una parte considerevole del suo patrimonio intellettuale era di origine estranea. Ma essa aveva saputo così intimamente collegarlo con ciò che aveva di essenzialmente proprio e speciale, da assicurare la continuit

Andiam, ché la via lunga ne sospigne». Così si mise e così mi intrare nel primo cerchio che l’abisso cigne. Quivi, secondo che per ascoltare, non avea pianto mai che di sospiri che l’aura etterna facevan tremare; ciò avvenia di duol sanza martìri, ch’avean le turbe, ch’eran molte e grandi, d’infanti e di femmine e di viri.

ricovrar potiensi, se tu badi ben sottilmente, per alcuna via, sanza passar per un di questi guadi: o che Dio solo per sua cortesia dimesso avesse, o che l’uom per isso avesse sodisfatto a sua follia. Ficca mo l’occhio per entro l’abisso de l’etterno consiglio, quanto puoi al mio parlar distrettamente fisso.