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Aggiornato: 12 luglio 2025


Lasciandosi guidare dai suoi amici e dai consigli dello zio Cardinale, egli s'era rifugiato, per quei giorni, in Isvizzera; ma poi, quando seppe che l'Adele (ch'era stata condotta nella villetta di un suo zio in Valpantena) era caduta gravemente ammalata, ritornò subito in Italia e corse a nascondersi, per essere quanto più vicino alla sua fanciulla, in una casuccia di contadini, al di l

Se ero tanto malata, come posso essere guarita d'un tratto? soggiunse Roberta, allentando il pugno e lasciandosi sfuggire i grani odorosi della gaggìa. E perchè Lei m'illude? Aveva nella voce qualche cosa umile e paziente, qualche cosa forse anco vile e trepida, non mai udita da Cesare nelle domande di lei.

Lazzari, sentone, con gli occhiali che gli aveva prestato l'amico Scannatopi e che gli davano l'aria di una vecchia in collera, si dava furiosamente alla lettura, leggendo cento, centocinquanta pagine di un fiato, lasciandosi magari sorprendere dalla seconda ronda col libro in mano. Dove siamo adesso stiamo assai meglio che nella quinta camerata.

²⁷⁰ Sozom., 488. La tolleranza di Giuliano è dimostrata e commentata da Libanio, nel discorso necrologico, in modo da non lasciar dubbio che essa costituisse propriamente, per l’imperatore, un principio fondamentale di condotta. Dopo aver narrato come Giuliano rendesse i dovuti onori alla salma del suo nemico Costanzo, Libanio ci dice ch’egli inaugurava il culto degli dei «rallegrandosi di coloro che lo seguivano, deridendo gli oppositori, tentando di persuadere, ma non lasciandosi mai indurre a far violenza»²⁷¹. Eppure, continua Libanio, non gli mancavano gli eccitamenti a rinnovare le sanguinose persecuzioni d’un tempo, ma Giuliano stette fermo, convinto che «non è col ferro e col fuoco che si può imporre la rinuncia ad un falso concetto degli dei, poichè se anche la mano sacrifica, la coscienza rimprovera²⁷² ed allora si ha un’ombra di conversione, non gi

Era stanca di vivere: uno scoraggiamento orribile l'accasciava. La sua fidata cameriera la sorprese, mentre si dibatteva in una crisi violenta di nervi, lasciandosi sfuggire parole insensate, che mostravano il turbamento del suo cervello, lo spasimo del suo cuore. Signora, signora, per carit

Era lui invece, proprio lui, che avea commesso una sconvenienza molto grave, non lasciandosi più vedere dopo quel giorno della fiera! Ma ormai non c'era verso; una visita gliela doveva. In fine, era sempre sua cugina; e perchè egli non andava più dalla Giustiniani, non era una buona ragione per trascurare e mettersi in urto con tutta la parentela.

E trovando ora, quasi ogni giorno, un nuovo piatto dolce in tavola, pur lasciandosi vincere dalla gola, lo mangiava con un senso di rimorso che gliene guastava il sapore. E tu? Tu non ne mangi? Perchè? Due lagrime spuntarono negli occhi di don Rocco e gli scivolarono su per le gote rosee e paffute. Che hai? Che cosa è stato? Niente!

E il professore si mise a mangiare con grande appetito, lasciandosi sfuggire delle esclamazioni di plauso, che se facevano sorridere la signora Chiara, mandavano addirittura in solluchero la bravissima cuoca. Eh! mi viziate voialtre con questi bocconcini da principe. Mi viziate! E il desinare proseguiva così, allegro. Allegro come del resto esso era ogni giorno in quella casa.

E la sua faccia s'illuminò d'un lampo di gioia eccelso che Anna ne fu, come dire, abbagliata. Ma sparì tosto; il volto di lei tornò all'espressione di profonda mestizia, e lasciandosi ricadere sul sof

Teneva gli occhi chiusi, però, lasciandosi prendere da tutta quella dolcezza dell'amore e delle cose; ogni tanto, con un moto adorabile di stanchezza, li schiudeva e trovava gli occhi di Ferrante fissi su lei, così teneri, così amorosi che la magnetizzavano di nuovo, nella dolcezza. Non dormi? chiedeva ella, vagamente, come se parlasse in sogno.

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